La Corte d’Appello di Potenza ha notificato il provvedimento al Consiglio regionale.
Dopo la proclamazione del nuovo presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e dei consiglieri eletti nelle liste regionali (Achille Spada e Vito Giuzio, del listino a sostegno di Pittella e Tito Di Maggio, secondo tra i candidati governatore), la Corte d’Appello di Potenza ha notificato oggi al dirigente generale del Consiglio regionale, Luigi Gianfranceschi, la proclamazione dei consiglieri regionali eletti nelle liste provinciali.
Si tratta di Piero Lacorazza, Vito Santarsiero, Carmine Miranda Castelgrande, Roberto Cifarelli (Pd); Mario Polese, Vincenzo Robortella, Luigi Bradascio (Pittella presidente); Francesco Pietrantuono (Partito socialista); Paolo Galante (Realtà Italia); Nicola Benedetto (Centro democratico), per il centrosinistra; Michele Napoli e Paolo Castelluccio (Pdl); Gianni Rosa (Laboratorio Basilicata), Francesco Mollica (Udc), per il centrodestra; Gianni Leggieri e Giovanni Perrino (Movimento cinque stelle); Giannino Romaniello (Sel).
In base all’art. 12 dello Statuto, “il Consiglio regionale tiene la sua prima riunione entro il 30° e non prima del 20° giorno dalla proclamazione degli eletti, su convocazione del Presidente della Giunta regionale”.
Con la proclamazione ufficiale degli eletti in Consiglio regionale si sancisce l’avvio della nuova, la decima, consiliatura regionale di Basilicata. Senza dubbio una legislatura nel segno della continuità per quanto riguarda la maggioranza di governo. Ora dunque siamo curiosi di assistere alla tanto annunciata”rivoluzione democratica” del neo governatore Pittella. E perché no siamo ansiosi di assistere al passaggio dalla fase degli annunci sensazionali all’azione. Dopo le chiacchiere che hanno fatto seguito alle primarie del centrosinistra, dopo le chiacchiere ascoltate in campagna elettorale e ancor più dopo il voto, Pittella dovrebbe capire che è arrivato il momento di dare avvio alla sua “rivoluzione democratica”. Fatti e non parole, caro governatore.
Cominci a dimostrare la sua voglia di fare dalla Giunta e dal Bilancio regionali che nell’agenda di governo sono i primi passi da compiere. Spezzi quella soluzione di continuità a cui per oltre vent’anni il centrosinistra ha dato vita, mettendo in piedi il più radicato dei sistemi di potere che una regione potesse avere. Se è vero quello che ha gridato ai quattro venti fino ad oggi, lo dimostri sul campo. Le rivoluzioni si fanno, non si annunciano.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia
Il presidente pittella è incopatibile con la carica di presidente perche è stato rinviato a giudizio nella vbicenda scontrinopoli e la stessa regione basilicata si e costituita parte civile. Quindi il ricorso al tar di un semplice cittadino manderebbe tutti a casa questa massa di ladri.
Infatti ache i candidati del mov.5st dichiararono la stessa cosa sul Quotidiano, alla vigilia delle elezioni regionali. Sono curioso di vedere se interverranno o meno.
tito DI MAGGIO a favore della manodopera orientale, non puo’ far parte del governo regionale della basilicata!!!!!! deve governare i cinesi , come una MASSAIA governa i suoi animali. E’ UN VOLTA FACCIA ATTENZZ!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MO VA’ A DESTRA MO VA’ A SINISTRA .
Di maggio non dovrebbe far parte del consiglio regionale della basilicata,lui la rovinata la nostra terra,e solo li per i nostri soldi non per amore della terra…………si vergognasse!!!!!!!
Angelo, se tu non ricordi, ad onor del vero, anche Nicoletti salotti, Calia salotti etc, hanno fatto la stessa cosa. Spero che tu non sia razzista, solo perchè DIMAGGIO non è Materano???????? è siciliano…..
…….Con la differenza che Nicoletti e Calia sono imprenditori, mentre DIMAGGIO e’ un parlamentare che dovrebbe agire per il bene comune.
babbo natale 2013, so tutti una massa di speranzuli che vogliono speculare soldi allo stato, quindi a noi stessi italiani. PER TITO DI MAGGIO E’ UNICO, VOLTA FACCIA POLITICA INCOMPETENTE, E’ SOPRATTUTTO INPRENDITORE CINESE,POI CON QUELLA BARBA PUO’ FARE BABBO NATALE IN CINA TANTO L’ALTEZZA C’E’ L’HA’.
Per i nuovi componenti della giunta: mi raccomando, non gettate via gli scontrini!