Dopo aver atteso l’esito delle elezioni regionali il gruppo materano di “Profumo di svolta” lancia sul web ed in particolare sul sociale network twitter l’hashtag #governiamolaINSIEME, in modo da contribuire al buon governo della Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale per stimolare contributi che dovranno essere recepiti dal nuovo governo della Regione Basilicata.
Non appena le bocce si sono fermate o, sarebbe meglio dire, non appena l’ultima scheda era stata scrutinata, noi di www.profumodisvolta.it abbiamo provato a mettere in moto una trovata semplice, che pensiamo possa avvicinare il popolo del web (costituito in gran parte da giovani) al nuovo consiglio regionale. Così, sfruttando i nostri account twitter e facebook abbiamo provato a raggiungere, almeno virtualmente, non solo il nuovo governatore, Marcello Pittella, ma anche alcuni dei nuovi consiglieri regionali. Qualcuno ci ha persino ritwittato, lo stesso Pittella ci ha risposto, e noi abbiamo continuato sulla stessa strada. Abbiamo portato alla loro attenzione una lettera (http://www.profumodisvolta.it/governiamolainsieme/) frutto di una rielaborazione di un’altra missiva web, che fu inviata ai candidati per le politiche dello scorso Febbraio. Questa volta però abbiamo deciso che non potevamo fermarci a quello, anche perchè leggere una lettera richiede del tempo e un impegno che, almeno nei primissimi giorni successivi alle elezioni, non crediamo saranno in tanti a volerci concedere.
Così abbiamo pensato che guardare delle immagini e leggere brevi spot sarebbe stato molto più immediato e che forse qualcuno avrebbe avuto voglia di ascoltarci e di discutere con noi, da subito.
Nella sua campagna elettorale, Pittella ha spesso ribadito il fatto di voler condividere con i cittadini lucani i propri intenti e le proprie idee in un dibattito proficuo per l’intera Regione. Appena eletto, poi, ci ha tenuto a ribadire che bisogna assolutamente ricucire quello strappo che si è creato tra elettori e candidati, e quindi, di conseguenza, tra cittadini ed amministratori.
Noi ci siamo chiesti in che modo si potesse provare a creare un dibattito web tra giovani lucani, ed in particolare materani, e politici locali. Da qui è nata la campagna che da giorni sta impazzando sui social network, che forse sono ormai il “media” preferito dai più giovani. L’hashtag #governiamolaINSIEME inizia ad essere ritwittato e condiviso saltellando da una bacheca all’altra, passando appunto per l’account twitter dei nuovi consiglieri regionali e del Presidente della Regione, Marcello Pittella. Qualcuno ha voluto metterci la faccia chiedendo magari più attenzione per lo sport (di cui Pittella è appassionato), incentivi per i giovani artisti, o ancora chiedendo un potenziamento per il settore turistico, più spazi per la cultura, più infrastrutture virtuali e migliori trasporti (per esempio che Matera non perda le corse della navetta per l’aeroporto di Bari), o ancora che si faccia chiarezza sul petrolio e che ci siano più monitoraggi, che l’amministrazione sia trasparente su bandi, progetti e concorsi, affinchè i cittadini si sentano parte integrante di un sistema.
Insomma, ognuno può chiedere quello che gli pare, o può anche soltanto schierarsi dalla parte di chi ha voglia di costruire un dibattito serio intorno alle sorti della propria regione. Ad animare inizialmente il dibattito sono stati tanti ragazzi che oggi non sono in Basilicata perchè studiano fuori, ma che vogliono avere la possibilità di sognare una Regione diversa, migliore.
Proprio loro, quelli che magari non sono potuti tornare ad esercitare uno dei diritti fondamentali, qual è quello di voto. Perchè si sa, per arrivare a Matera ci vuole un pò e forse concedere uno sconto sui trasporti non basta, e allora magari si preferisce negarsi il diritto di voto, piuttosto che privarsi di una giornata di lezioni all’Università. La vita è fatta di scelte, lo sappiamo, ma forse sarebbe un pò più facile per tutti stare lontani da casa sapendo che però certi sacrosanti diritti non vengono di fatto a decadere. Ecco, pensare di far votare anche i lucani che sono fuori, ma che tra qualche anno vorrebbero tornare, forse non sarebbe male.
Se vi va, se c’è qualche contenuto concreto che volete discutere, l’hashtag #governiamolaINSIEME è di dominio pubblico e tutti i contenuti sono raccolti sulla pagina facebook “Profumo di Svolta”.
Aspettiamo le vostre idee, i vostri pensieri, le vostre proposte.
Come scriviamo nella lettera ai neo-eletti in Regione Basilicata “c’è una parte di Basilicata che ha deciso di non partecipare più, scoraggiata, sfiduciata. E’ quella a cui, fin dall’inizio, abbiamo dedicato questa piccola, umanissima, missione. Chi non ascolta più “perché sapete fare solo chiacchiere”. Chi non crede più “perché le vostre promesse durano il tempo di una campagna elettorale” Chi non partecipa più “perché tanto a che serve”. Da oggi lavoriamo per loro. Con impegno e senza risparmiarci, dobbiamo ritrovare fiducia ed unità. E questo si può fare solo raggiungendo obiettivi concreti.”
bravi!
Non perdetevi d’animo! Voi giovani siete la salvezza della nostra regione se riuscite a non perdere l’entusiasmo e se gli state addossso a questi politici che in genere fan solo gli affari loro e dei loro famigliari!
Ok grazie per l’entusiamo e l’iniziativa di fiducia.
Dobbiamo continuare a credere e ad avere la speranza di un futuro migliore.
L’iniziativa merita assolutamente diessere supportata.
Ma possibile che dobbiamo dare peso a ogni c… che promuovono questi figli di papà?
Finalmente una buona iniziativa, questo significa fare qualcosa di utile, non le offese e gli insulti!!!!
Bravi
Caro Mimino, con tutto il rispetto perchè ognuno è libero di esprimere la propria opinione (art. 21 della Costituzione Italiana) però ritengo il suo commento davvero superfluo e infondato dato che “questi figli di papà”, come li chiama lei (e tengo a precisare non lo sono per niente), si stanno dando da fare per la NOSTRA città nonostante abbiano altri impegni e vivano fuori Matera. Dobbiamo dire loro solo GRAZIE e contribuire al loro operato perchè fanno solo il bene della nostra città a differenza dello schifo che c’è, lo fanno per farci migliorare, per dare voce al popolo dato che non lo fanno neanche più tramite il voto e i loro rappresentanti, lo fanno perchè ci credono e fanno bene. Ci rifletta perchè almeno loro hanno il coraggio di uscire dalla massa e cambiare le sorti del futuro. Loro lo stanno facendo gradualmente, pian piano, in silenzio partendo dalle fondamenta, e se ora qualcuno sta dando loro importanza vuol dire che se lo meritano e le loro iniziative sono valide. Cordiali saluti
Caro Mimino,
Sono l’autore di 1/2 dell’articolo, nonché cofounder di profumodisvolta, gruppo per cui mi spendo e per cui metto in gioco me stesso, la mia faccia, il mio nome.
Personalmente sì, sono un figlio di Papà, e fortunatamente anche di Mammà.
Sono stati loro infatti ad insegnarmi che nella vita si può fare tanto per la propria comunità, avendo in cambio rispetto e alimentando un confronto generazionale proficuo. Ecco, per questo mi ritengo doppiamente fortunato, perché in profumodisvolta ho incontrato tanti giovani a cui i genitori hanno trasmesso valori che oggi è sempre più raro trovare.
Un abbraccio.