“Stimolare la ricerca in ambito accademico sui temi del regionalismo italiano nella dimensione nazionale e sovranazionale”, è l’obiettivo che si è dato la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome – Conferenza in occasione del 50° anniversario delle Regioni a Statuto ordinario. Da qui la decisione di istituire l’iniziativa “Per una promozione del capitale umano del Paese”, con dieci premi per tesi di laurea e di dottorato dedicate “in modo esplicito e diretto a sviluppare e approfondire tematiche connesse all’evoluzione del regionalismo italiano, agli strumenti di raccordo tra la politica regionale e le politiche nazionali e sovranazionali, alle potestà normative tra autonomia e sussidiarietà, come pure all’esercizio della clausola di supremazia e dei poteri sostituivi, oltre al ruolo delle regioni nella legimatica e al loro posizionamento all’interno della futura architettura istituzionale dell’Unione e nella governance del Recovery Plan”.
“Cinquant’anni è decisamente una tappa importante per le Regioni a statuto ordinario. Un percorso lungo – dichiara il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala – fatto di cambiamenti e non privo di difficoltà ma fondamentale per la democrazia del nostro paese. Una data che riveste un significato ancora più importante e profondo in questo momento in cui siamo tutti impegnati a fronteggiare questa pandemia. Questa prima edizione del premio, interessante e valida iniziativa, vuole essere un momento di riflessione accademica e storica importante a cui mi auguro portino il proprio contributo anche laureati e dottorandi lucani. Tanti ragazzi e ragazze capaci che, con consapevolezza e determinazione, hanno investito in conoscenza, la radice del progresso umano e sociale capace di cambiare il futuro”.
“La Conferenza – si legge nel bando – premierà dieci Tesi di Laurea e di Dottorato con l’assegnazione di un contributo in denaro di 2.500 euro (al lordo delle ritenute previste dalla normativa) per ciascun premiato. La ripartizione dei premi sarà così assegnata: 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema della ‘Evoluzione del regionalismo italiano’; 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema degli ‘Strumenti di raccordo tra politica regionale e politica nazionale e sovranazionale’; 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema delle ‘Potestà normative tra autonomia e sussidiarietà’; 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia app rofondito il tema della ‘Digitalizzazione e dematerializzazione del procedimento legislativo regionale in prospettiva comparata’; 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema della ‘Clausola di supremazia e sistema delle Conferenze: quale ruolo per le Assemblee legislative regionali?’; 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema ‘Esercizio dei poteri sostitutivi nelle Regioni ex art. 120 Costituzione’; 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema ‘Regioni e “legimatica”’; 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema delle ‘Politiche sanitarie in ambito regionale, con attenzione al ruolo delle Commissioni consiliari’ ; 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema della ‘Missione politica e istituzionale del Comitato delle Regioni nella futura architettura istituzionale dell’Unione europea, con attenzione al ruolo delle Assemblee legislative regionali’; 1 tesi di laurea magistrale o di dottorato di ricerca che abbia approfondito il tema del ‘Ruolo politico delle Regioni, in chiave nazionale ed europea, nel contribuire ad una ripresa sostenibile dell’Unione europea e nella governance del Recovery Plan’”.
Il Premio si rivolge a studiosi italiani e stranieri in possesso del certificato di Laurea magistrale o Dottorato di ricerca. Ogni candidato potrà presentare un solo elaborato (tesi di Laurea magistrale o tesi di Dottorato di ricerca) discusso presso un’Università italiana nel periodo compreso tra 01.01.1019 e il 30/09/2021. I candidati dovranno far pervenire la seguente documentazione, pena l’esclusione: domanda di partecipazione al bando redatta in carta libera utilizzando esclusivamente l’allegato A del presente bando. La domanda va sottoscritta con firma autografa (per esteso e in forma leggibile); copia di un documento d’identità in corso di validità; certificato di Laurea magistrale o Dottorato di ricerca, in copia conforme all’originale, indicante l’Università, la data di conseguimento della Laurea o del Dottorato e la votazione conseguita. È ammessa la dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 n. 445 del D.P.R. 28/12/2000; una copia della tesi di Laurea o di Dottorato; un abstract della tesi (max 2000 caratteri, spazi inclusi); curriculum vitae in formato europeo.
La domanda di ammissione dovrà essere indirizzata alla Conferenza dei Presidenti – Area Affari generali. Si intendono ammesse le domande complete sotto ogni aspetto indicato nel bando e pervenute entro e non oltre le ore 23.59 del 15/10/2021, esclusivamente: a mezzo PEC, unicamente da un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, e inviata al seguente indirizzo: segreteria@pec.parlamentiregionali.it, con allegata la sopra indicata documentazione. Nell’oggetto della PEC dovrà essere riportato: “Bando Premio: Per la promozione del Capitale umano del Paese”.
La copia integrale del bando e i suoi allegati sono reperibili sul sito della Conferenza www.parlamentiregionali.it e sul sito del Consiglio regionale della Basilicata, al seguente indirizzo: https://www.consiglio.basilicata.it/notizia.html?ref_type_id=10499&detail_obj_id=237945.