Alessandra Dell’Acqua, coordinatore cittadino di API (Alleanza per l’Italia) informa che il 12 novembre il consigliere comunale di API Pasquale Lionetti, ha interrogato il Sindaco De Ruggieri, sull’immobilità dell’attuale governo cittadino di Matera sul tema dell’adozione del Regolamento Urbanistico della città. Di seguito la nota inviata alla nostra redazione.
L’inerzia di questa amministrazione, in tema di pianificazione e sviluppo urbano, è decisamente singolare.
Nonostante da maggio di quest’anno sia pronto il Regolamento Urbanistico dopo un’attesa decennale e l’acquisizione dei pareri di rito, procedura lunga e complessa, che lo stesso consigliere Lionetti, allora Assessore del ramo, portò avanti con tenacia e rispetto della tempistica, non si intravede alcun indirizzo in tema urbanistico della città di Matera; eppure dovrebbe essere semplice portare in adozione in Consiglio Comunale il Regolamento Urbanistico.
Ad oggi modificare ulteriormente il Regolamento comporterebbe la riapertura completa del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, procedimento di analisi dell’impatto ambientale atto a promuovere lo sviluppo sostenibile e proteggere l’ambiente, e di tutti i procedimenti che ne conseguono ,comportando un ulteriore allungamento dei tempi di adozione dello strumento urbanistico e privando la città di Matera di efficaci scelte consapevoli e condivise sulle migliori strategie possibili per lo sviluppo della nostra città.
Lo stesso sindaco ha recentemente evidenziato la necessità per la città di dotarsi di maggiori strutture ricettive e allora perché non adottare un Regolamento Urbanistico che, tra le tante strategie, prevede anche quella di adibire l’area dell’ex pastificio Barilla ad area per servizi collettivi, non solo per la sua estensione ma soprattutto per la sua valenza strategica.
La notorietà della città sta crescendo in maniera esponenziale, per questo c’è bisogno di un’amministrazione presente ed attiva, che strutturi al meglio il territorio e che sappia sfruttare in maniera coerente e propositiva le possibilità di riscatto che questo territorio ha sempre sognato e che oggi può soddisfare finalmente a tutto tondo viste le enormi potenzialità della città e della sua popolazione.
La staticità espressa finora dall’attuale amministrazione attraverso tutti i suoi “non fatti”, compresa la non adozione del Regolamento Urbanistico, dilata i tempi i tempi tecnici per migliorare la qualità urbana della città, sicuramente non adatta ad una Capitale Europea.