Via libera dalla seconda Commissione consiliare permanente (Bilancio e Programmazione) presieduta da Giannino Romaniello (Gm) al rendiconto per l’esercizio finanziario 2016 dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia).Hanno votato a favore i consiglieri Giuzio, Bochicchio e Soranno, contrario il consigliere Rosa, astenuti i consiglieri Romaniello e Napoli.
Prima del voto è stato audito il direttore dell’Agenzia, Domenico Romaniello, che ha illustrato il documentoche presenta i seguenti principali dati finanziari: fondo cassa al 1° gennaio 2016 pari a circa 336 mila euro; totale riscossioni per circa 7 milioni di euro; pagamenti pari a circa 6 milioni di euro; fondo cassa al 31 dicembre 2016 di circa 1,2 milioni di euro; avanzo di amministrazione pari a circa 5 milioni di euro.
Romaniello ha spiegato che “rispetto al bilancio di previsione, il rendiconto 2016 non presenta variazioni sostanziali. Abbiamo lavorato molto – ha precisato il direttore dell’Agenzia – sul contenimento della spesa ottenendo, ad oggi, l’azzeramento dei costi di locazione. Sono state chiuse le sedi di Scanzano Jonico ePolicoro che sono state dislocate presso il centro di Pantanello, dove sono stati trasferiti anche i Servizi di sviluppo agricolo di Matera, dell’area Valorizzazione e gestionedei beni della Riforma e Patrimonio e dell’area tecnica. Chiusa l’unità territoriale di Lagonegro e trasferita presso gli uffici regionali di Lagonegro. Attualmente – ha proseguito Romaniello – sonosette le aziende sul territorio regionale e buona parte degli immobili necessitano di interventi di recupero che contiamo di porre in atto entro la fine del 2018”. Altra questione affrontata, ha spiegato Romaniello, è quella del personale: “Il personale dell’Agenziaè stato trasferito alla Regione Basilicata ed assegnato funzionalmente all’Alsia per cui il costo relativo è stato posto a carico del bilancio della Regione. Dopo la fusione con Agrobios, che ha comportato il trasferimento di 19 dipendenti, abbiamo messo in atto una riorganizzazione degli uffici integrando le attività di Agrobios con quelle dell’Alsia. Un percorso complesso in quanto è stato difficile gestire con contratti diversi situazioni analoghe”. Romaniello ha, poi, spiegato che l’Amministrazione per consentire la copertura di tutte le spese correnti ed in conto capitale, oltre al trasferimento regionale, utilizza le entrate derivanti dai beni della riforma fondiaria (vendita di beni agricoli, extragricoli, vendita di beni liberi, indennità di espropriazioni), le entrate derivanti dai recuperi vari, dai proventi dei servizi erogati dall’Agenzia, dalla produzione lorda vendibile delle aziende sperimentali.
Successivamente l’organismo consiliare ha espresso voto favorevole a maggioranza (hanno votato favorevolmente i consiglieri Giuzio, Soranno e Pace, si è astenuto il consigliere Romaniello) su una delibera di Giunta regionale riguardante l’approvazione del bilancio di previsione 2018 dell’Ater di Matera.Precedentemente è stato audito il dirigente dell’Azienda territoriale di edilizia residenziale per la città di Matera, Francesco D’Onofrio.
“Nel 2018– ha precisato D’Onofrio – abbiamoprevistola costruzione, con preventiva acquisizione delle aree, di 36 alloggi a Matera e di 22 alloggi nel comune di Ferrandina. Per quanto riguarda il programma triennale, nel 2019 sono previsti 6 o 12 unità nei comuni di Calciano, Miglionico e Matera. Per quanto riguarda l’edilizia agevolata si prevede di realizzare 63 alloggi nel comune di Matera, 9 a Policoro, 12 a Scanzano per un totale di circa 9,5 milioni di euro”. “Per quanto concerne gli interventi di manutenzione del patrimonio edilizio esistente, occorre fare una distinzione tra manutenzione ordinaria e straordinaria. Quest’ultima interesserà i comuni di Policoro, Garaguso e Bernalda. Previsto, inoltre, un piano di alienazione di circa 120 unità abitative con entrate superiori a 4 milioni”.
La Commissione consiliare ha, poi, espresso parere favorevole all’unanimità dei presenti (erano presenti al momento del voto i consiglieri Giuzio, Soranno, Romaniello e Benedetto) su una delibera di Giunta regionale inerente il “Programma regionale investimenti destinati al rinnovo del parco automobilistico regionale per il trasporto pubblico locale”.
Il totale delle risorse per le annualità 2015 e 2016 ammontano a 15.765.479,74 euro e serviranno per l’acquisto di 70 autobus extraurbani e 20 autobus urbani (7.633.645,34 euro rinvenienti da fondi attribuiti dal decreto ministeriale 345/2016, 5.202,793,35 euro dal cofinanziamento della Regione e 2.929.040,95 dal cofinanziamento delle aziende).
Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, ha proposto una modifica alla delibera di Giunta riguardante “l’accentramento del finanziamento al gestore affinché si possa procedere a gara unica europea, con la possibilità di acquisire al patrimonio del parco autoveicoli qualche autobus in più”. L’organismo consiliare, dopo un breve dibattito al quale hanno partecipato i consiglieri Romaniello, Giuzio, Benedetto e Soranno, ha deciso di trasferire la proposta alla Giunta regionale.
Erano presenti ai lavori della seconda Commissione consiliare oltre al presidente Romaniello (Gm), i consiglieri Giuzio (Pd), Soranno (Pp), Bochicchio (Psi), Napoli (Pdl-Fi), Pace (Gm), Rosa (Lb-Fdi) e Benedetto (Cd).