Via libera dalla seconda Commissione consiliare permanente (Bilancio e Programmazione), presieduta da Luca Braia (Iv), al rendiconto della gestione del bilancio del Consiglio regionale riferito all’esercizio finanziario 2019. Hanno votato a favore i consiglieri Acito e Bellettieri (Fi), Cariello e Sileo (Lega), Trerotola (Pl) e Baldassarre (Idea); si sono astenuti i consiglieri Carlucci (M5s) e Braia (Iv).
La gestione dell’esercizio finanziario 2019 si è chiusa con un avanzo di amministrazione pari ad euro 3.676.096,12 e con un fondo cassa finale al 31 dicembre 2019 pari ad euro 1.288.651,93. I residui attivi ammontano a 3.613.732,10 euro e i residui passivi a 905.700,05 euro. Il fondo pluriennale vincolato per spese correnti è pari a 281.982,69 euro mentre quello per spese in conto capitale è di 38.605,17 euro.
Successivamente la Commissione ha audito il dirigente generale del dipartimento Programmazione e Finanze, Domenico Tripaldi che ha illustrato il disegno di legge inerente la ratifica delle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta regionale in deroga all’art.51 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, ai sensi dell’art.109, co.2-bis, del D.L. 17 marzo 2020 n.18 convertito con modificazioni dalla Legge n.27/2020.
“Con l’art.1 del disegno di legge di ratifica – ha spiegato Tripaldi – si intendono sottoporre al Consiglio regionale le variazioni adottate in via d’urgenza dalla Giunta regionale a seguito dell’emergenza covid. Si tratta di due delibere, la 390 del 2020 in materia
di trasporti e la 471/2020 inerente interventi socialioltre alla parziale rinegoziazione dei mutui per consentire la copertura delle spese di trasporto su ferro delle Fal e una serie di spese che riguardavano l’iscrizione di somme per alcuni progetti. Si tratta di atti che necessitano l’approvazione e la ratifica da parte del Consiglio regionale entro90 giorni dall’approvazione della delibera. Termine che è in scadenza per cui è opportuno che le delibere vengano riapprovate dalla Giunta in modo da far ripartire la decorrenza dei 90 giorni per far sì che il Consiglio regionale possa approvarli entro il termine previsto dalla legge”. Al termine dell’audizione la Commissione ha deciso di rinviare il voto e la discussione del disegno di legge all’ordine del giorno.
Subito dopo, all’attenzione dell’organismo consiliare la delibera di Giunta regionale inerente i criteri di riparto della dotazione finanziaria del Fondo Unico Autonomie Locali (Fual). Sull’atto si è registrato il parere non favorevole della Commissione (hanno votato sì i consiglieri Acito e Bellettieri -Fi eTrerotola –Pl; si sono astenuti i consiglieri Braia -Iv, Pittella-Pd e Carlucci-M5s). La dotazione finanziaria del Fondo, per il 2020, è pari a 7 milioni di euro (risorse provenienti esclusivamente dal Bilancio regionale) così ripartite: 2.200.000,00 euro in favore dei Comuni fino a 3 mila abitanti; 4.300.000,00 euro in favore delle province di Potenza (60%) e Matera (40%) per funzioni fondamentali; 500.000,00 euro in favore dei Comuni che dichiarano il dissesto o pre-dissesto e fondo per contributi straordinari.
Erano presenti ai lavori della seconda Commissione consiliare oltre al presidente Braia (Iv), i consiglieri Bellettieri e Acito (Fi), Sileo e Cariello (Lega), Trerotola (Pl), Baldassarre (Idea), Carlucci (M5s) e Pittella (Pd).