“Ma quale piccolo centro, all’Italia serve una grande destra”, così sull’Huffington post il leader della Buona Destra Filippo Rossi commenta i movimenti politici del centro politico: “Se da una parte l’ingegneria politichese di Renzi & C. – prosegue Rossi – cerca di costruire un marchingegno utile solo a pesare sull’elezione del Presidente della Repubblica e a riportare una manciata di deputati in Parlamento, dall’altra sono ancora troppo pochi a combattere per rifondare una destra degna della polis, degna di prendersi la responsabilità di governo”.
“L’unica soluzione possibile – è il parere di Rossi – è affrontare il mostro sovranista sul territorio politico che ha conquistato per mancanza di difese. Per sconfiggere il sovranismo non serve un piccolo centro, serve una grande destra. Un sondaggio dell’Istituto Piepoli ha svelato che il 57 per degli italiani sente la necessità di una buona destra alternativa alla Meloni e a Salvini. Di più: il 35 per cento si dice disponibile a votare un partito che rappresenti una destra diversa (distinta e distante) dalla destra sovranista.
È così, gli italiani – conclude Rossi – chiedono una grande destra: grande nel senso di adulta, responsabile, seria, affidabile. Autorevole senza essere autoritaria. Capace di moderazione e compromesso. Una destra solida. Capace insomma di potestà genitoriale, capace di dire dei no, capace di essere forza di governo. Senza una destra così, qualsiasi marchingegno centrista non servirà assolutamente a nulla. Se non a qualche squallido e fine a se stesso giochetto di potere”.