Con 17 voti contrari e 12 favorevoli è stata respinta la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Comunale di Matera Angelo Tortorelli, discussa nella seduta odierna del consiglio comunale di Matera. Avviando i lavori il consiglio comunale ha espresso solidarietà alle popolazioni terremotate del centro Italia, nuovamente colpite dalla mattinata di domenica 30 ottobre con una serie di scosse molto forti. La seduta odierna del Consiglio comunale inevitabilmente va letta anche dal punto di vista politico, alla luce dei malumori emersi dopo la nomina del vice sindaco Quintano espressi da tre esponenti di Matera Capitale, l’assessore Antonicelli e i consiglieri comunali Angelo Cotugno e Saverio Vizziello. All’appello mancano i consiglieri Sansone e Scarola ma tra le poltrone vuote una è proprio quella del presidente del consiglio comunale Angelo Tortorelli, che non partecipa alla seduta. Dopo l’appello è proprio l’ex sindaco Adduce a leggere l’intervento con cui è stata motivata la mozione di sfiducia presentata in consiglio comunale. Prima del voto il consigliere comunale Antonio Iacovone aveva chiesto il voto segreto ma la proposta è stata respinta e a quel punto i consiglieri comunali di Forza Matera, Rocco Buccico e Augosto Toto e Gianfranco Mola della lista civica “Scelgo Matera 2019 con Adduce”, sono usciti dall’aula prima del voto. L’esito è favorevole a Tortorelli, che nonostante la sua assenza, resta saldamente al suo posto nonostante il tentativo della minoranza di sfiduciarlo. A sostenere Tortorelli con la votazione a sfavore della mozione anche i due consiglieri di Matera Capitale, Angelo Cotugno e Saverio Vizziello. Pace fatta dunque con il sindaco dopo aver aperto il caso Quintano? Lo scopriremo nei prossimi giorni.
Michele Capolupo
La cronaca integrale dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera
Solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto in apertura del consiglio comunale che si è svolto oggi e che aveva come unico punto all’ordine del giorno la mozione di sfiducia contro il presidente del Consiglio comunale, Angelo Tortorelli, presentata da alcuni consiglieri.
La seduta è proseguita con l’intervento del consigliere Pasquale Lionetti che ha illustrato la mozione presentata, relativa ad alcune vicende contestate ad Angelo Tortorelli, nella sua funzione di presidente del consiglio comunale. Al dibattito che si è sviluppato subito dopo sono intervenuti i consiglieri Cotugno, Adduce, L’Episcopia, Iacovone, Manicone, Materdomini, Trombetta, Bianco.
Nell’ambito dello stesso dibattito il sindaco è intervenuto confermando la solidarietà della città di Matera nei confronti dei territori colpiti dal sisma: “Pur nei limiti delle condizioni logistiche del nostro Comune – ha detto – siamo disponibili ad affiancare le azioni di solidarietà operativa verso le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma”.
Entrando nel merito dell’ordine del giorno della seduta consiliare, Raffaello de Ruggieri ha aggiunto: “I ritmi della democrazia sono scanditi dai ruoli di coloro che contribuiscono al bene comune: la maggioranza per raggiungere obiettivi e risultati, la minoranza deve costruire bagaglio di esperienze e proposte. Non possiamo, comunque, trincerarci dietro una richiesta di dimissioni del presidente del consiglio senza leggere una marcia della minoranza per scardinare la attività della maggioranza e cominciare a riproporre il tema del governo della città”. Il sindaco ha poi aggiunto: “Non possiamo entrare nei meccanismi tecnici delle norme statutarie violate o non violate. La sfiducia al presidente del consiglio comunale è una diminutio della qualità politica della maggioranza. Dietro questa mozione non trovo alcun fondamento di illegittimità giuridica. Esprimo la mia totale adesione personale e politica all’attività del presidente del consiglio e dico che non si può decapitare una figura che ha messo in atto un comportamento istituzionale dignitoso e di qualità.
Il consigliere Antonio Iacovone ha proposto la votazione a scrutinio segreto della mozione di sfiducia che e’ stata respinta (17 no e 12 sì)
La mozione di sfiducia al Presidente del consiglio comunale , votata a voto palese, è stata respinta (17 no e 12 sì – usciti dall’aula i consiglieri Toto, Buccico e De Mola).
Riportiamo di seguito il testo della mozione di sfiducia presentata dal consigliere comunale Salvatore Adduce al presidente del consiglio comunale di Matera Angelo Tortorelli, mozione discussa e votata nella seduta odierna del consiglio comunale di Matera e un passaggio del suo intervento sull’argomento.
Al Presidente del Consiglio Comunale di Matera
Al Segretario Generale del Comune di Matera
Oggetto: Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale.
I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 8 comma 6 dello Statuto Comunale e dell’art. 39 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale con all’Ordine del giorno la seguente MOZIONE ai sensi del combinato disposto artt. 6 e 60 del Regolamento del Consiglio Comunale. – sfiducia al presidente del consiglio comunale
Il consiglio comunale,
premesso:
– che nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 13 settembre 2016, si è verificato un episodio particolarmente grave che ha visto protagonista il Presidente del Consiglio Comunale, sig. Angelo Tortorelli, che, a precisa richiesta del consigliere comunale di minoranza Pasquale Lionetti, di verifica del numero legale, invece di procedere subito alla verifica secondo quanto prevede il Regolamento del Consiglio, ha dato la parola ad alcuni consiglieri con il malcelato scopo di far trascorre tempo utile all’arrivo di altri consiglieri di maggioranza in modo da raggiungere il numero legale. Tutto ciò nonostante il Segretario Generale che assisteva alla seduta evidenziasse la necessità di procedere alla verifica senza indugio alcuno;
– che il Presidente del Consiglio già in altre occasioni, come di seguito riportato, si è reso protagonista di comportamenti non rispettosi delle regole pregiudicando la serenità delle sedute del Consiglio Comunale;
– che durante la seduta del Consiglio Comunale del 4 febbraio 2016, si sono verificate le seguenti palesi e reiterate violazioni del Regolamento del Consiglio Comunale da parte del Presidente del Consiglio, sig. Angelo Tortorelli, nonostante i richiami al rispetto dello stesso effettuato dai consiglieri di minoranza in particolare dai consiglieri Adduce e Lionetti:
– ha proceduto personalmente ad effettuare l’appello nominale dei consiglieri presenti ed alla verifica della sussistenza del numero legale in netto contrasto con il richiamato art. 44 che attribuisce al Segretario Generale detta funzione;
– ha proceduto all’appello finanche in assenza dello stesso Segretario Generale, che ha raggiunto la sede dell’adunanza ad appello in corso;
– ha concesso la parola a un consigliere di maggioranza diverso dall’interrogante, durante la fase delle interrogazioni violando l’art. 58 del Regolamento;
– che durante la seduta del Consiglio Comunale del 18 luglio 2015 il Presidente del Consiglio, sig. Angelo Tortorelli, vista la difficoltà sulla questione di legittimità posta da Salvatore Adduce relativamente all’atto di nomina della Giunta, ha precipitosamente messo ai voti la proposta di un consigliere di maggioranza di aggiornamento della seduta, limitando di fatto la discussione sulla proposta di rinvio e le dichiarazioni di voto, in contrasto con gli artt. 46 e 47 del Regolamento del Consiglio Comunale, nonostante i richiami di diversi consiglieri di minoranza; altrettanto ignorate da parte del Presidente del Consiglio le richieste della minoranza, di parere del Segretario Generale sulla questione dell’efficacia del decreto di nomina della Giunta e di richiamo al regolamento;
– il Presidente del Consiglio Comunale, sig. Angelo Tortorelli, ricopre attualmente anche la carica di Presidente della Camera di Commercio di Matera e di Vice Presidente del Consorzio Conai, consorzio privato che si occupa di rifiuti e di recupero riciclo e valorizzazione di imballaggi. Il Conai è attualmente incaricato dal Comune di Matera, comune capofila di un ambito territoriale di diversi comuni per la gestione del ciclo dei rifiuti. In particolare il Conai presta consulenza al Comune di Matera nella redazione del progetto di bando di gara per la raccolta differenziata dell’ambito medesimo e per l’espletamento della gara stessa. Tale circostanza pone il Presidente del Consiglio Comunale, sig. Angelo Tortorelli, in una condizione di palese incompatibilità con la funzione di Consigliere Comunale e quindi di Presidente del Consiglio;
considerato:
– che ai sensi dell’articolo 13 dello Statuto Comunale vigente, il Presidente del Consiglio Comunale “rappresenta il Consiglio Comunale, e ne garantisce il buon andamento nel rispetto dello Statuto e del Regolamento consiliare”; “tutela le prerogative dei consiglieri e garantisce l’esercizio effettivo delle loro funzioni”; “assicura l’ordine della seduta e la regolarità delle discussioni”; “concede la parola”; “garantisce il regolare svolgimento del Consiglio, assicurandone i poteri di polizia nelle adunanze”;
– che per giurisprudenza e dottrina costante “una delle funzioni essenziali del Presidente del Consiglio comunale è quella di rivestire un ruolo di garanzia per tutte le parti politiche presenti nel Consiglio stesso..” e il Presidente“ una volta eletto assume un ruolo istituzionale e considerato quale “primus inter pares” fra i consiglieri comunali e, in tale veste, deve garantire l’unitarietà di direzione e di coordinamento dell’attività del consiglio comunale”
– che il Presidente del Consiglio “deve operare in modo imparziale a garanzia di tutto il Consiglio e non della sola parte che l’ha designato” e che “la funzione del presidente del Consiglio comunale, pertanto, non è strumentale all’attuazione di un determinato indirizzo politico, bensì al corretto funzionamento dell’istituzione in quanto tale; essa è, quindi, neutrale. Né il contenuto della funzione muta per il fatto che il presidente sia eletto dall’assemblea, dovendo egli sempre operare in un ambito estraneo alla politica di parte. Egli è titolare di una funzione di direzione e garanzia che comporta l’uso dei poteri attribuiti non già per fini propri ma per tutelare diritti e prerogative di terzi. (cfr. Tar Sicilia – Catania 18 luglio 2006 n. 1181).”
rilevata
– la persistenza di comportamenti da parte del Presidente del Consiglio non improntati al rispetto del regolamento, dello statuto e della richiamata giurisprudenza;
ritenuto per quanto sopra
– che i comportamenti assunti dal Presidente del Consiglio dimostrano il cattivo esercizio della funzione, in quanto ne risulta viziata la neutralità necessaria a garantire l’intera assemblea consiliare;
rilevata
La palese incompatibilità del Presidente del Consiglio Comunale, sig. Angelo Tortorelli, con la sua carica di Vice Presidente del Consorzio Conai, consorzio privato che si occupa di rifiuti e di recupero riciclo e valorizzazione di imballaggi
delibera
– la propria sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio, sig. Angelo Tortorelli, e la sua immediata decadenza in conformità a quanto stabilito dall’art. 6, comma 8 del vigente Regolamento;
– di trasmettere la presente deliberazione al Prefetto di Matera per opportuna conoscenza;
– di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
Intervento di Adduce in Consiglio Comunale
Ricordo che all’art. 13 lo Statuto dichiara quanto segue
Il Presidente del Consiglio comunale esercita i compiti attribuiti dalla legge, dallo Statuto e dal regolamento. Ed in particolare:
a) rappresenta il Consiglio comunale e ne garantisce il buon andamento nel rispetto dello Statuto e del regolamento consiliare;
b)cura il collegamento istituzionale del Consiglio comunale con il Sindaco e la Giunta;
c)redige, sentita la Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, l’ordine del giorno delle riunioni consiliari e coordina l’attività delle commissioni consiliari;
e)tutela le prerogative dei Consiglieri e garantisce l’esercizio effettivo delle loro funzioni;
f) assicura l’ordine della seduta e la regolarità delle discussioni;
Regolamento art. 6
La mozione di sfiducia del Presidente del Consiglio può giustificarsi solo in caso di cattivo esercizio della funzione, in quanto ne sia viziata la neutralità e deve essere motivata perciò con esclusivo riferimento a tale parametro e non a un rapporto di fiduciarietà politica.
seduta Consiglio Comunale 13 settembre 2016, il Presidente del Consiglio Comunale, a precisa richiesta del consigliere comunale di minoranza Pasquale Lionetti, di verifica del numero legale, invece di procedere subito alla verifica secondo quanto prevede il Regolamento del Consiglio, ha dato la parola ad alcuni consiglieri con il malcelato scopo di far trascorre tempo utile all’arrivo di altri consiglieri di maggioranza in modo da raggiungere il numero legale. Tutto ciò nonostante il Segretario Generale che assisteva alla seduta evidenziasse la necessità di procedere alla verifica senza indugio alcuno;
– che il Presidente del Consiglio già in altre occasioni, come di seguito riportato, si è reso protagonista di comportamenti non rispettosi delle regole pregiudicando la serenità delle sedute del Consiglio Comunale;
– che durante la seduta del Consiglio Comunale del 4 febbraio 2016, si sono verificate le seguenti palesi e reiterate violazioni del Regolamento del Consiglio Comunale da parte del Presidente del Consiglio, sig. Angelo Tortorelli, nonostante i richiami al rispetto dello stesso effettuato dai consiglieri di minoranza in particolare dai consiglieri Adduce e Lionetti:
– ha proceduto personalmente ad effettuare l’appello nominale dei consiglieri presenti ed alla verifica della sussistenza del numero legale in netto contrasto con il richiamato art. 44 che attribuisce al Segretario Generale detta funzione;
– ha proceduto all’appello finanche in assenza dello stesso Segretario Generale, che ha raggiunto la sede dell’adunanza ad appello in corso;
– ha concesso la parola a un consigliere di maggioranza diverso dall’interrogante, durante la fase delle interrogazioni violando l’art. 58 del Regolamento;
– che durante la seduta del Consiglio Comunale del 18 luglio 2015 il Presidente del Consiglio, sig. Angelo Tortorelli, vista la difficoltà sulla questione di legittimità posta da Salvatore Adduce relativamente all’atto di nomina della Giunta, ha precipitosamente messo ai voti la proposta di un consigliere di maggioranza di aggiornamento della seduta, limitando di fatto la discussione sulla proposta di rinvio e le dichiarazioni di voto, in contrasto con gli artt. 46 e 47 del Regolamento del Consiglio Comunale, nonostante i richiami di diversi consiglieri di minoranza; altrettanto ignorate da parte del Presidente del Consiglio le richieste della minoranza, di parere del Segretario Generale sulla questione dell’efficacia del decreto di nomina della Giunta e di richiamo al regolamento;
– il Presidente del Consiglio Comunale, sig. Angelo Tortorelli, ricopre attualmente anche la carica di Presidente della Camera di Commercio di Matera e di Vice Presidente del Consorzio Conai, consorzio privato che si occupa di rifiuti e di recupero riciclo e valorizzazione di imballaggi. Il Conai è attualmente incaricato dal Comune di Matera, comune capofila di un ambito territoriale di diversi comuni per la gestione del ciclo dei rifiuti. In particolare il Conai presta consulenza al Comune di Matera nella redazione del progetto di bando di gara per la raccolta differenziata dell’ambito medesimo e per l’espletamento della gara stessa. Tale circostanza pone il Presidente del Consiglio Comunale, sig. Angelo Tortorelli, in una condizione di palese incompatibilità con la funzione di Consigliere Comunale e quindi di Presidente del Consiglio;
Considerato:
– che ai sensi dell’articolo 13 dello Statuto Comunale vigente, il Presidente del Consiglio Comunale “rappresenta il Consiglio Comunale, e ne garantisce il buon andamento nel rispetto dello Statuto e del Regolamento consiliare”; “tutela le prerogative dei consiglieri e garantisce l’esercizio effettivo delle loro funzioni”; “assicura l’ordine della seduta e la regolarità delle discussioni”; “concede la parola”; “garantisce il regolare svolgimento del Consiglio, assicurandone i poteri di polizia nelle adunanze”;
– che per giurisprudenza e dottrina costante “una delle funzioni essenziali del Presidente del Consiglio comunale è quella di rivestire un ruolo di garanzia per tutte le parti politiche presenti nel Consiglio stesso..” e il Presidente“ una volta eletto assume un ruolo istituzionale e considerato quale “primus inter pares” fra i consiglieri comunali e, in tale veste, deve garantire l’unitarietà di direzione e di coordinamento dell’attività del consiglio comunale”
– che il Presidente del Consiglio “deve operare in modo imparziale a garanzia di tutto il Consiglio e non della sola parte che l’ha designato” e che “la funzione del presidente del Consiglio comunale, pertanto, non è strumentale all’attuazione di un determinato indirizzo politico, bensì al corretto funzionamento dell’istituzione in quanto tale; essa è, quindi, neutrale. Né il contenuto della funzione muta per il fatto che il presidente sia eletto dall’assemblea, dovendo egli sempre operare in un ambito estraneo alla politica di parte. Egli è titolare di una funzione di direzione e garanzia che comporta l’uso dei poteri attribuiti non già per fini propri ma per tutelare diritti eprerogative di terzi. (cfr. Tar Sicilia – Catania 18 luglio 2006 n. 1181).”
La molteplicità delle cariche ricoperte dal sig. Tortorelli comporterebbero un lavoro molto faticoso almeno sul versante del tempo da dedicare alle diverse istituzioni.
Presidente della Camera di Commercio di Matera:
Presidente del Consiglio Comunale di Matera
Vice presidente Fondazione Matera-Basilicata 2019
Presidente Confcommercio Matera
Presidente Unioncamere Basilicata
Presidente di Assonautica Basilicata
vice Presidente Conai
Componente CDA Dintec
A questo proposito proprio in considerazione dello scarso tempo a disposizone del Consiglio Comunale ci saremmo aspettati che, come accade per tutti, il sig. Tortorelli avesse almeno avuto la compiacenza di non attribuirsi il 100% dell’indennità e quindi consentisse al Comune di Matera quantomeno risparmiare almeno la metà dei 35.000 euro dello stipendio che percepisce.
Il terremoto e il consiglio comunale cosa e’? Sa cos è avere la propria famiglia senza una casa? Solo un ricordo e nient’altro? Cosa fa il politico materano per la gente delle Marche? Cosa fa se nn riesce a fare niente per Matera? Spero vivamente che il terremoto nelle zone vicine ci faccia capire che la città va gestita e nn aspettare gli eventi…datevi una svegliata! E soprattutto dare un segno di solidarietà, accogliamo quella gente nei nostri hotel, e nn gli immigrati che oramai hanno preso posto fuori dai bar!