A seguito della revoca da parte del sindaco Gaetano Martoccia delle deleghe all’assessore al bilancio Gaetano Recchia riceviamo e pubblichiamo una nota del cittadino e giornalista ferrandinese Enzo Scasciamacchia. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
In qualità di rappresentante di Ferrandina e di gran parte della comunità, chiediamo le dimissioni del Sindaco Gennaro Martoccia per il perduto accordo e per la traballante fiducia all’interno del gruppo “Bene Comune” dimostrato con le ultime diatribe verificatesi all’interno della maggioranza amministrativa, vista anche la poca efficienza dimostrata in circa due anni e mezzo di gestione amministrativa della città, dopo aver più volte dimostrato la mancanza di interesse verso la cultura e l’interesse della comunità tutta, non tenendo fede a quanto promesso e decantato nella campagna elettorale, il bene comune, dimostrandosi, spesse volte, disinderessato e disturbato dalle esigenze ed alle necessità che ogni cittadino cercava di renderlo partecipe, assumendo un atteggiamento da “essere superiore” snobbando e sottovalutando tutto e tutti, per il suo comportamento vanesio e dispettoso, ormai noto a tutti, per la sua capacità di sfruttare le idee altrui a vantaggio del gruppo di maggioranza, e per tanti altri atteggiamenti non previsti dall’etica morale e professionale di un “Primo cittadino” , ci sentiamo vicini alla reazione, eccessiva e non giustificata, dell’Assessore al Bilancio Gaetano Recchia, il quale, avendo riscontrato le diversità di pensiero e di rapporto per il quale si era giunti all’accordo di coalizione, cercando di riportare il gruppo nella giusta direzione definita in partenza, vedendosi offeso dagli atteggiamenti sopra citati e subendone le critiche comunitarie, reagiva in modo scorretto ma comprensibile, noi ci schieriamo a suo favore, nonostante tutto.
Per tutto cio’, dopo aver sentito ripetutamente il parere di molti cittadini stanchi di un atteggiamento poco consono al suo ruolo, e poco propenso al miglioramento dello stesso, siamo giunti alla conclusione che ben poco ancora potrebbe offrire alla comunità e che volendo salvare il salvabile, dovrebbe presentare con orgoglio e onore le sue dovute e scontate “dimissioni” insieme a delle scuse per aver tenuto in completo stallo il regolare scorrimento della vita cittadina e di non aver tenuto fede a quanto promesso.
In conclusione i cittadini ferrandinesi, gridano a gran voce al Sindaco Gennaro Martoccia, di dimostrare l’onestà e la bontà d’animo, che ha sempre decantato, rassegnando le dovute e scontate “dimissioni” per il bene della comunità e per dare modo a chi ha più esperienza e capacità di gestire nel modo migliore e più consono questa città già abbastanza assopita e senza alcuno stimolo, caratterizzata da serate di deserto completo nelle piazze cittadine, si faccia coraggio Sindaco, questo è un atto dovuto.