Riportiamo di seguito la lettera inviata dal Gruppo Consiliare “Insieme per San Chirico Nuovo” e dal Comitato Cittadino “Uguali e Liberi” al Prefetto di Potenza in merito alla situazione politica amministrativa che si è creata al comune di San Chirico Nuovo, a seguito della revoca dell’assessore Padula.
Oggetto: Comunicazioni urgenti.
Alla luce delle comunicazioni pubbliche, rese da parte dell’assessore Maria Rosaria Padula, del Comune di San Chirico Nuovo (PZ), mediante le quali ha reso noto i motivi di revoca della sua delega assessorile da parte del Sindaco, riteniamo che esistano gravissime condizioni di illegittimità di atti politici e amministrativi da parte del Sindaco e dell’intera amministrazione Comunale, tali per cui riteniamo che sia necessario un immediato intervento ispettivo da parte di sua eccellenza il Prefetto.
Infatti nel decreto di revoca della nomina di assessore, è scritto testualmente che l’Assessore Padula viene rimossa per “posizioni inconferenti ed incompatibili con l’attività amministrativa della giunta in carica”, valutazioni di carattere soggettive da parte del Sindaco nei confronti dell’esercizio del mandato dell’assessore Padula, cosa che riteniamo essere un atteggiamento gravissimo dal punto di vista democratico, ma soprattutto istituzionale.
Ma oltre a questo, all’assessore Padula è stato negato copia degli atti di una proposta di delibera di giunta, attinente la Struttura Fonti, cosa evidentemente non gradita al primo Cittadino.
Ed inoltre, cosa gravissima, a nostro parere di rilevanza giuridica, in data 15 luglio 2020, è stata approvata con deliberazione di giunta, una variazione di bilancio di previsione finanziaria, senza che l’assessore Padula venisse convocata.
Crediamo che esistano tutti i presupposti per chiedere l’immediato intervento del Prefetto e il commissariamento del comune, nel rispetto della legalità, della democrazia e delle istituzioni.
Di seguito la replica del sindaco Rosa Baldassarre.
A seguito della pubblicazione su SassiLive.it in data 23.07.2020 dell’ennesima lettera redatta dal Gruppo Consiliare “Insieme per San Chirico Nuovo” e dal Comitato Cittadino “Uguali e Liberi”, a mezzo della quale sono stati ancora una volta diffusi contenuti lesivi dell’immagine e dell’operato del Sindaco di San Chirico e di tutta la Giunta Comunale, si rende necessario rappresentare quanto segue.
Nel pezzo dal titolo “Revoca dell’assessore Padula al Comune di San Chirico Nuovo, gruppo consiliare Insieme per San Chirico nuovo e Comitato Uguali e Liberi scrivono a Prefetto di Potenza”, il Sindaco di San Chirico Nuovo viene accusato di aver agito in maniera gravemente illegittima, anti democratica e non istituzionale rispetto alla revoca dell’assessore Padula. Tale prospettazione è invece del tutto pretestuosa, provocatoria e priva di fondamento, in quanto ogni atto dell’Amministrazione di San Chirico Nuovo è sempre stato messo in atto nel rispetto delle normative vigenti.
In particolare, la revoca dell’assessore Padula è avvenuta in piena ottemperanza a quanto disposto dall’art. 46 del Testo Unico degli Enti Locali, nonché in conformità a quanto indicato dal Consiglio di Stato, Sez. I, con parere n. 2859/2019.
Risulta pertanto gravemente diffamatorio affermare che il Sindaco di San Chirico Nuovo abbia agito al di fuori della legge ed in spregio alle regole di democrazia.
Quanto poi alla riferita variazione di bilancio di previsione finanziaria, si precisa che anche tale atto è stato compiuto in perfetta aderenza alla normativa , trattandosi di un atto dovuto e non di discrezionalità della giunta.
Infine rispetto alla riferita opposizione a fornire copia di atti amministrativi relativi ad una proposta di delibera, si precisa che detta documentazione è stata prontamente messa a disposizione dell’assessore Padula affinché potesse prenderne visione ed effettivamente ha potuto prenderne visione e contezza insieme agli altri amministratori.
Pertanto ciò che è stato riferito da parte del Gruppo Consiliare “Insieme per San Chirico Nuovo” e dal Comitato Cittadino “Uguali e Liberi” nella citata comunicazione risulta tendenzioso ed inveritiero, finalizzato unicamente a screditare l’operato dell’Amministrazione comunale ed a diffondere presso la cittadinanza notizie infondate.
Non si può peraltro tacere che questo genere di attacchi portati dalla lista sconfitta alle ultime elezioni prosegua ininterrotto da quando si è insediata la nuova Giunta. Appare evidente che tale modo di operare non sia improntato alla leale e costruttiva collaborazione nell’interesse di tutti i cittadini, bensì riveli solamente l’intento di danneggiare e rallentare il lavoro di chi si impegna a favore dell’interesse pubblico.