I consiglieri comunali Michele Paterino, Mariacristina Visaggi e Francesco Di Lecce di Campo Democratico e il consigliere comunale di Matera Civica, Pasquale Doria hanno inviato una interrogazione all’Amministrzione Bennardifinalizzata a revocare la variante urbanistica che prevedeva la realizzazione di un edificio per ospitare la Casa delle Tecnologie Emergenti e ripristinare la destinazione originaria a servizio dei cittadini residenti in quel quartiere.
Di seguito la nota integrale.
Oggetto: Variante di localizzazione dell’edificio per ospitare la Casa e Giardino delle Tecnologie Emergenti di Matera (Piano di lottizzazione di Via dei Normanni). Ripristino destinazione urbanistica ex ante.
I sottoscritti consiglieri comunali:
premesso che il precedente consiglio comunale (Amministrazione De Ruggieri ) con delibera numero 30 in data 7 luglio 2020 ha approvato il progetto definitivo unitamente alla variante urbanistica ai sensi dell’art. 30 delle NN.TT.AA. del vigente PRG (l’area prescelta ricade nel Piano di lottizzazione di Via dei Normanni, già destinata a mercato/piazza con annessi depositi oltre che a parcheggio pubblico) per la realizzazione di un edificio che avrebbe dovuto ospitare la Casa e Giardino delle Tecnologie Emergenti di Matera per un importo di euro 1.820.000,00 su un totale complessivo di 15 milioni di euro di investimento;
atteso che la realizzazione del progetto della sede della Casa delle Tecnologie in Via Ettore Maiorana (vicino piazza degli Olmi) era previsto all’interno di un parco di circa 6000 metri quadri, aperto al pubblico con un area giochi con attrazioni multimediali. L’edificio avrebbe dovuto ospitare tra l’altro laboratori di innovazione e sperimentazione, sostenere la creazione di startup e favorire il trasferimento tecnologico per le Pmi, ecc.ecc., la cui costruzione doveva essere ultimata entro il 2022. .
preso atto che a tutt’oggi l’intervento a suo tempo programmato nell’annualità 2020 non è stato realizzato nè si intende realizzarlo in considerazione che questa amministrazione ha ritenuto per una serie di valutazioni ( di allocare le attività previste nel progetto nei locali disponibili presso l’Hub di San Rocco , evitare di intervenire in un contesto già problematico per l’intensità del traffico veicolare , a non sottrarre aree destinate a soddisfare standard urbanistici e servizi a quel quartiere oltre ad accelerare i tempi per la realizzazione del progetto);
ritenuto necessario prevedere che il settore urbanistica predisponga una delibera, da sottoporre alla approvazione del consiglio comunale, per ripristinare la destinazione urbanistica originaria di quell’area anche per realizzare gli interventi previsti per migliorare la vivibilità dei residenti in quel quartiere;
Tutto ciò premesso, chiedono all’assessore all’urbanistica di conoscere:
le motivazioni della mancata predisposizione della delibera, da sottoporre al consiglio comunale, più volte preannunciata, finalizzata a ripristinare la destinazione urbanistica originaria rispetto alla variante approvata dal consiglio comunale con delibera numero 30 del 7 luglio 2020;