“La mia posizione politica non è mutata rispetto a quella personalmente espressa sei anni fa, da Consigliere Regionale in seno al consiglio, alla data di approvazione dell’abolizione dei vitalizi per i Consiglieri Regionali a partire dalla X Legislatura.”
Lo comunica l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“Come subito anticipato per le vie brevi al Presidente del Consiglio Franco Mollica, ed ai colleghi della maggioranza, non intendo avvalermi della possibilità, in realtà già prevista dall’art. 18 della legge regionale n. 38/2002, che la modifica approvata nell’ultimo Consiglio Regionale ha ulteriormente chiarito.
Non condivido per convinzione personale quanto approvato, ritenendo l’istituto del vitalizio da superare perché non adeguato al concetto di equità, sobrietà ed economicità a cui, oggi più che mai, dovremmo ispirare la nostra azione quotidiana, a prescindere dalle norme esistenti.
Utile precisare che, da componente esterno della Giunta, non ho partecipato al voto in Consiglio e che, a prescindere da questo, non intendo certo usufruire oggi della possibilità di ristabilire ciò che, nella precedente legislatura, da ex Consigliere Regionale ho contribuito ad abolire, votando per l’approvazione della legge regionale 13 dicembre 2011, n. 24, che sanciva la fine dei vitalizi. In maniera coerente intendo comportarmi, senza biasimare e giudicare comportamenti e decisioni altrui, che continuerò a rispettare.”