Riportiamo di seguito l’intervento del consigliere comunale di Coraggio Italia Rocco Sassone dopo la partecipazione alla commissione congiunta che si è svolta mercoledì 19 gennaio sul tema “riconversione della discarica di La Martella”. Di seguito la nota integrale.
Cari Amici,
la partecipazione alla commissione congiunta di oggi pomeriggio sul tema “riconversione della discarica di La Martella”, a cui è puntualmente seguito il solito comunicato dai toni melensi e sbiascicanti del M5S verso l’azione di un Sindaco che seppure presente non ha proferito parola… descrive, con sprezzo del senso del pudore, che la minoranza avrebbe tenuto un comportamento ostruzionistico mentre la presidente Caldarola un comportamento eroico per il clima da “asilo mariuccia” che ha saputo creare….
Tutto questo mi ricorda un vecchio adagio che peraltro la foto che vi propongo rappresenta alla perfezione “Bisogna diffidare di due categorie di persone: quelle che non hanno personalità, e quelle che ne hanno più d’una”.
Comportarsi in modo ambiguo è oramai la cifra stilistica di questa amministrazione, che si permette di tacciare l’opposizione, che ha prodotto gli unici contributi tecnici articolati e qualificati durante l’analisi del provvedimento, e che seppure con molte perplessità ha confermato la massima disponibilità a collaborare su ogni fronte per il bene della comunità, e ne sono testimone diretto, di attuare comportamenti ostruzionistici, dimenticando, i paladini dell’uno vale uno e della condivisione populistica, che l’unico reale comportamento ostruzionistico che tutti abbiamo potuto registrare durante la commissione è stato quello di non ricevere i delegati del Comitato Quaroni del Borgo La Martella, tutti lì, sotto il Comune, in attesa da oltre 2 ore.
Si avete capito bene, al contrario della nostra posizione, quella della minoranza, indirizzata a consentire ai rappresentanti del borgo di esprimere legittimamente le loro perplessità, la maggioranza pentastellata, udite udite, ha votato negativamente… e devo dire che è platealmente emersa la difficoltà di taluni di loro di seguire gli oramai tristemente famosi “ordini di scuderia”.
Cari amici della maggioranza, a parlare sono tutti bravi, ma per costruire ci vuole preparazione, studio, applicazione, affidabilità e metodo e nella vita reale ci sono le scadenze, ad esempio il 12 febbraio scadrà questo bando sulla transizione ambientale e li i cittadini che non avete voluto ricevere vi giudicheranno!