In tema di rifiuti l’ambientalista Pio Abiusi per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità in una nota attacca l’Amministrazione Comunale del Comune di Bernalda. Di seguito la nota integrale.
Abiusi: “Bernalda è amministrata da pasticcioni”.
Era il 2004 quando con fondi strutturali 2000-2006 furono concessi 7.162.340 per la costruzione di 9 piattaforme ecologiche e la fornitura di mezzi ed attrezzature per realizzare la raccolta differenziata e tra i comuni interessati vi era Bernalda. Si arriva al 2007 e Bernalda è inclusa nella fascia Jonica sub-ambito 2 insieme ad altri comuni e viene approvato una schema di convenzione per realizzare gli interventi. E’ il 2008 quando sempre nei POR 2000/2006 si procede a rimodulare la spesa ed al sub- ambito 2 ( quello di Bernalda) vengono assegnati 3.648.148 Euro. Di quella cifra ne viene impegnata solo 2.304.075 e non già di fondi POR 2000-2006 ma di PO-fers 2007-2013 dove nel frattempo erano traslocate quelle risorse previa decurtazione di importo dai precedenti fondi strutturali (2000-2006) . Non finisce qui perchè l’importo assentito viene ridotto di ulteriori 500 mila euro poiché l’ecocentro di Scanzano Jonico non verrà realizzato in tempo utile ed alla fine risultano spese 1.804.075 Euro.
Questa è l’avventura del Comune di Bernalda, insieme ad altri, durata 11 anni per dotarsi di infrastruttura utile alla raccolta differenziata.
Il 4-8-2015 con delibera di giunta n.101 il comune di Bernalda estrae il coniglio dal cilindro e pensa di aderire alla gestione associata del servizio di raccolta differenziata con il bacino Matera dove sono i gioco circa 9 Meuro. Era questo un bacino composto da 13 Comuni . La montagna ha fatto un suo sub- bacino ed ha chiuso la gara includendovi anche Accettura.
Tricarico e Pomarico con Grassano, Grottole e Miglionico hanno fatto un altro sub bacino e le procedure di gara sono in corso di definizione. Intorno a Matera è rimasto Montescaglioso e Gravina, comuni molto virtuosi per la raccolta differenziata ed in questi giorni si è aggiunto Bernalda nella inutile speranza di poter godere di ulteriori incentivi che, però, gli saranno preclusi perchè ne ha già goduto.
Veniamo , poi, a quanto dichiarato dall’assessore all’ambiente circa la raccolta dei rifiuti che ha messo in crisi il borgo di Metaponto nei giorni scorsi.
La quantità dei rifiuti si è moltiplicata in maniera esponenziale fino ad arrivare a 50 tonn al giorno e non è stato possibile avviarli a Discarica perchè la Recisa di Pisticci non era in grado di assorbirli, si è detto.. Nulla di più impreciso anche se il flusso del conferimento non è stato sempre regolare ma Bernalda ha trasportato in discarica in 9 giorni dal 18 Agosto poco più di 156 tonn di rifiuti e solo un giorno ne ha conferiti circa 42 ma il giorno precedente si era attestata a 5 tonn, volendo largheggiare sulla media posiamo parlare di 25 tonn al giorno. Crediamo proprio che tutta l’organizzazione del ciclo dei rifiuti di Bernalda abbia bisogno di una profonda riorganizzazione che deve trovare la spinta all’interno della amm.ne comunale.
Pio Abiusi – Associazione Ambiente e Legalità