Consiglieri di maggioranza Acito e Quarto invitati all’incontro a Matera sulla legge di riordino del Sistema Sanitario Regionale, Consigliere regionale Cifarelli (PD): “Non è una questione privata”. Di seguito la nota integrale.
Ho letto di un incontro che si terrà presso l’auditorium dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera il 24 luglio 2020 alle ore 11.00 circa: Legge di riordino del SSR. Le opportunità per il Presidio Ospedaliero di Matera. Fin qui, dichiara il capogruppo PD in Regione Roberto Cifarelli, niente di strano sebbene non esiste, almeno in atti ufficiali presso il Consiglio regionale, nessuna atto ufficiale se non una bozza girata sottobanco e sulla quale, cosa incredibile, la quarta Commissione consiliare ha pure avviato audizioni con il mondo sanitario e sindacale. In buona sostanza si è avviato un dibattito ufficiale sulle indiscrezioni.
Approfondendo la lettura del volantino del convegno, vedo, continua Cifarelli, che L’ incontro è organizzato dalla Regione Basilicata e dell’ASM di Matera e che a parlare sono, insieme all’assessore Leone, il direttore Generale dell’ASM e il direttore generale del dipartimento regionale della salute, anche due consiglieri di maggioranza ovvero Quarto e Acito, come se il tema fosse appannaggio di una specifica parte politica e non già di una intera comunità.
Cari signori l’ospedale di Matera non è cosa privata! Ancora una volta Leone si rende protagonista di una brutta caduta di stile, una grave sgrammaticatura istituzionale, che denota solo la volontà di ostentazione del potere, sottolinea l’esponente lucano del PD. Ci dispiace che a tale incontro non siano stati invitati Ad intervenire tutti i consiglieri regionali di Matera e magari della nostra provincia, visto che l’ospedale di Matera è chiamato a svolgere una funzione territoriale.
E’ evidente che Leone, dopo aver continuato a promettere per oltre un anno nuovi ospedali, potenziamenti di strutture esistenti, magnifiche sorti e progressive, sia oggi in grande difficoltà. Peccato – però, che alle ormai dilaganti critiche circa il suo operato mostri tutti i nervi scoperti attraverso l’organizzazione di un convegno con i suoi amici, probabilmente costringendo a partecipare il direttore generale Annese, per presentare la foglia di fico di uno pseudo riordino della sanità che ha l’unico vero obiettivo di commissariare gli attuali Direttori Generali e gettare fumo negli occhi prendendo tempo per nuovi servizi che mai potranno arrivare.
Questo modo di fare, conclude Cifarelli, sta portando all’esasperazione i cittadini che sempre più di frequente trovano servizi chiusi, prestazioni negate, ed in alcuni casi sono costretti a rivolgersi alle forze dell’ordine. Una polveriera sociale che ha un unico responsabile nell’attuale assessore regionale alla sanità.