“Un Consiglio regionale convocato d’urgenza dalla maggioranza per discutere del disegno di legge di riordino dell’Arpab e, sempre su decisione della maggioranza, non svolto, con la motivazione delle avverse condizioni atmosferiche. Non vi è stata la possibilità di affrontare tematiche, non all’ordine del giorno ma importanti quali quella della proroga dei termini concessa ai Comuni per le pratiche di sanatoria edilizia, tra l’altro richiesta avanzata dal consigliere di maggioranza Sileo e condivisa dalla stessa minoranza”.
A rimarcarlo i consiglieri regionali del centro sinistra Marcello Pittella (Avanti Basilicata), Mario Polese e Luca Braia (Italia Viva) e Roberto Cifarelli (Pd) che hanno incontrato la stampa per lamentare il rinvio della seduta consiliare odierna.
“Il nostro giudizio – hanno continuato – è negativo rispetto ad un Governo regionale che non ci fa capire dove vuole portare la Basilicata e che si caratterizza per superficialità, imbarazzante immobilismo, non rispetto per le Istituzioni e, soprattutto, per i lucani.
Il presidente Cicala si è dimostrato ancora una volta, nonostante lo abbiamo votato tutti, il presidente solo della maggioranza ed è giunto il momento che il presidente Bardi faccia capire chi guida effettivamente la Regione. I regolamenti vengono utilizzati a proprio uso e consumo, di fatto questa seduta non si doveva tenere, è stata convocata con una forzatura da parte dei consiglieri della maggioranza e gli stessi consiglieri di maggioranza hanno poi deciso di non farla svolgere.
C’è un vuoto di governo e mancanza di coesione all’interno della maggioranza.
Uno dei temi –hanno concluso – riguarda certamente le nomine, visto che ancora oggi in commissione c’è stata una lunga sospensione prima di prendere atto della delibera di Giunta riguardante la designazione dell’amministratore unico della Sel”.