Si fa sempre più concreto il deposito della proposta di legge regionale “Liberi subito” promossa dell’Associazione Luca Coscioni tramite la Cellula Coscioni Basilicata.
Rionero in Vulture è il quarto comune lucano ad aver deliberato all’unanimità sulla mozione Liberi Subito dopo Bella, Trecchina e Vietri di Potenza.
Secondo l’art. 39 dello Statuto della Regione Basilicata, infatti, l’iniziativa legislativa regionale è prerogativa anche di cinque o più consigli comunali che abbiano approvato la stessa mozione.
La proposta di legge non vuole creare un nuovo diritto ma vuole garantire il diritto che già la Corte Costituzionale nella sentenza sul caso Cappato/Antonioni ha riconosciuto ai cittadini maggiorenni, con patologie irreversibili e con gravi sofferenze fisiche o psicologiche, pienamente capaci di prendere decisioni libere e consapevoli, tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale e che intendono interrompere la propria vita.
Ciò che si chiede con tale normativa è una risposta celerissima da parte della struttura sanitaria che, in tempi certi, dovrà verificare le condizioni del richiedente, individuare il farmaco appropriato e predisporre tutte le modalità per assumerlo così da consentire la morte più rapida, indolore e dignitosa possibile.
Rionero in Vulture, Bella, Trecchina e Vietri di Potenza ci stanno avvicinando a piccoli grandi passi verso l’adozione di una legge regionale che tuteli la volontà e la dignità della persona. Nelle prossime settimane si aggiungeranno altri comuni.