Il Consigliere comunale Giovanni Angelino stigmatizza la decisione del sindaco di Potenza Vito Santarsiero di non partecipare al vertice romano convocato dal ministro Patroni Griffi in cui si doveva discutere la riforma delle province lucane. Di seguito la nota integrale.
“Non sono stato invitato. Anzi no, sono stato avvisato il giorno stesso in cui era previsto l’incontro.” Il sindaco Vito Santarsiero ha giustificato così la sua assenza dal vertice romano con il ministro Patroni Griffi in cui si doveva discutere il caso-Basilicata relativo al riordino delle province. Un incontro al quale hanno partecipato, dimostrando così di avere a cuore le sorti del nostro territorio, i due consiglieri materani del PD, Luca Braia e Vincenzo Santochirico, altri due esponenti dello stesso partito di Vito Santarsiero. Un’assenza pesante quella del sindaco di Potenza, anche perché, fermo restando la posizione ufficiale assunta dai Consigli comunali dei due capoluoghi lucani la Regione Basilicata si presentava al tavolo di Patroni Griffi con la sua proposta di riordino, quella che prevede la sede politica della Provincia di Lucania a Matera e la localizzazione a Potenza degli uffici periferici dello Stato. La partita era dunque ancora aperta, ma Santarsiero a Roma non c’era, probabilmente per fare un dispetto al governatore De Filippo. Caro sindaco di Potenza, sono convinto che se in ballo ci fosse stata una questione che riguardava il suo capoluogo, avrebbe fatto i salti mortali per raggiungere la capitale e partecipare all’incontro. Alla luce di quanto accaduto, mi sembra doveroso stigmatizzare il comportamento del sindaco di Potenza Vito Santarsiero in una vicenda che mette in discussione l’unità regionale e rischia di smantellare nella città di Matera tutti gli uffici periferici dello Stato, dalla Prefettura alla Questura. Santarsiero non può prendere in giro la classe politica, la comunità materana e tutti i cittadini lucani che continuano a credere nel valore dell’unità regionale. Il riordino delle province era l’occasione giusta per mettere da parte il campanile e unire Matera e Potenza nel nome della buona politica ma è evidente che se il capoluogo di regione con la scelta di Santariero pensa di aver vinto una battaglia probabilmente non si rende conto che presto perderà la guerra tenuto conto che il Governo nazionale avvierà un’altra riforma che punta a creare le macro-regioni.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale UDC
forse non conosce il significato della parola PROVINCIA
angelino i tuoi commenti li devi fare dal lunedì al venerdì in modo tale di non rompere durante il fine settimana , già sei pesante da sentire normalmente……..Saluti a Tutti lui aspira ad essere in nuovo sindaco materano
Si sarà svegliato stamattina
FAI PARLARE DIRETTAMENTE AD ADDUCE
CHISS ANCOR PENZN ALL’UNITA ‘ REGIONALE AVAST A MANGIA’ SCIATAVIN A CASA !!!!!TUTT QUAND PD , PDL IDV TUTT SIT AGGI A ZAPPA’ COM FAZZ ‘ J CHISS 4 QUA QUA RA QUA’ SCIAMANIN IN PUGLIA CA JE MEGGHJ.. VERGOGNATEVI
E’ vero che per la forma scritta c’è più tempo per trovare gli aggettivi e i verbi appropriati a differenza della forma verbale più immediata, ma non vi sembra che ci sia troppa differenza tra il modo di parlare reale di Angelino e i suoi comunicati stampa, tra l’altro molto frequenti negli ultimi tempi?
MA è POSSIBBILE CHE DOBBIAMO SOPPORTARE ANCORA QUESTO RUFFIANO?????^????