“L’incontro dell’assessore alla Sanità, Rocco Leone, a Matera, è stata un’importante apertura confronto, al dialogo a favore di tutti gli interessati, per lo più medici e operatori del settore, partecipanti all’incontro”. Ad evidenziarlo il consigliere regionale Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva). “Molteplici gli spunti, gli argomenti trattati, i suggerimenti e le proposte affrontate. Vi è finalmente la comune tendenza da parte di tutti a considerare la Sanità un bene comune da riformare ovviamente con proposte migliorative”. “L’assessore Leone – continua – ha dimostrato una apertura completa a rivedere il progetto originario, dichiarando ampia disponibilità alla partecipazione di tutte le componenti della società civile nella redazione dello stesso, mostrando avversione verso ogni forma di posizione precostituita frutto di apriorismi concettuali. Gli operatori del settore hanno dimostrato il loro dissenso verso un accorpamento ingiustificato a favore dell’ospedale San Carlo di Potenza e ad una distribuzione non equa sul territorio regionale delle risorse. Non gradita anche la proposta di equipe chirurgiche itineranti”. “Ad unisono – prosegue Quarto – gli intervenuti hanno richiesto il ripristino a Matera dei reparti accorparti e l’istituzione in tempi brevi di nuovi settori nevralgici in grado di sopperire alle carenze strutturali ad oggi presenti in una città ormai di portata artistico-storico mondiale. Finisce col diventare importante anche il potenziamento del Pronto Soccorso e appare necessario dotare gli ospedali provinciali di strumentazione salva-vita. Imprescindibile, per andare avanti, investire sulle professioni, utilizzando capitale umano qualificato, valido. La crescita delle strutture viene garantita dalla presenza in loco di alte professionalità che assicurano servizi adeguati per tutti”. “Oggi la sanità – afferma – deve vederci impegnati tutti prima come cittadini che come politici, per poter liberare energie positive in grado di creare governance utili. Matera deve diventare il giusto volano della regione, dalla sua piena valorizzazione dipende il destino sanitario dell’intera Basilicata. Gli stessi concorsi di prossima indizione devono vedere trionfare un unico criterio, quello della meritocrazia. No, in modo assoluto, a sguarnire il territorio provinciale; in questo modo si favorirebbe senza mezzi termini la desertificazione dello stesso. Importante poi garantire la sinergia con i territori di confine per evitare con ogni mezzo l’emigrazione lontana e ingiustificata del paziente”. “Bisogna dare grande merito all’ assessore Leone – conclude Quarto – di aver ascoltato tutti con interesse e spirito propositivo, attento a recepire messaggi e consigli da tutti. Questi e molti altri gli argomenti di discussione, in una giornata espressione di democrazia allo stato puro, in aperta controtendenza rispetto alle politiche del passato. Oggi si è dimostrato a tutti che nessuno vuole calare riforme dall’alto utilizzando avulse cabine di regia, in dispregio dei reali interessi dei cittadini lucani”.
Lug 25