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Entro il 31 dicembre saranno cantierabili dodici progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico in Basilicata contenuti nel Piano Stralcio del ministero dell’Ambiente, finanziati con circa otto milioni e mezzo di euro. Entro dicembre, inoltre, si chiuderanno le istruttorie di 61 progetti, elencati nel Repertorio nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (Rendis) per mettere in sicurezza il territorio lucano a rischio frane. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, in una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il presidente Vito Bardi e l’assessore alla Salute e alle Politiche sociali, Rocco Leone.
Ad essere interessati sono i Comuni di Cirigliano, Corleto Perticara, Palazzo San Gervasio con due progetti, Tito, Missanello, San Mauro Forte, Roccanova, Maratea, Castelmezzano, Miglionico e Pietrapertosa.
“Gli interventi del Piano stralcio – ha proseguito l’assessore Merra – saranno operativi entro il 31 dicembre di quest’anno, ma stanno per partirne altri. Nell’ambito di una proficua interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente e grazie al pronto lavoro del nostro Dipartimento – ha continuato – stiamo per portare a compimento l’istruttoria per concludere altri 61 progetti, che per una questione di risorse avevano avuto nel tempo un percorso travagliato: di questi, 40 saranno a valere sul Patto per la Basilicata, per un importo di 96 milioni di euro, gli altri 20 progetti rientreranno nel Po Ambiente. Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario rimodulare alcune fonti finanziarie: i progetti – ha concluso l’assessore Merra – sono in elenco di priorità e di criticità”.