“L’Europa tiene a freno l’ondata nera e sovranista, ma preoccupa il rischio isolamento per l’Italia”. Esordisce così il segretario regionale del Partito democratico della Basilicata e vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese sui risultati delle elezioni europee. Per Polese, “l’avanzata del blocco sovranista ed euroscettico è stata contrastata e fa da contraltare una positiva crescita del fronte liberale. La maggioranza a Bruxelles sarà ancora europeista con le forze moderate progressiste e riformiste chiamate a un lavoro responsabile per proporre una nuova idea di Europa in sintonia con il lavoro fatto, ma capace di rispondere alle istanze di cambiamento dei cittadini europei”. “Il problema invece – continua il segretario Pd – è che l’affermazione di Salvini e del suo partito antieuropeista in Italia rischia di relegare il nostro Paese in una posizione marginale rispetto alle scelte che verranno assunte dal Parlamento europeo”. “Per il nostro partito – prosegue ancora Polese – è un buon punto di ripartenza. Ha evidentemente pagato la lista unitaria che ha tenuto dentro tutte le sensibilità progressiste e liberali del Paese. Al Sud e in Basilicata c’è stato un grande senso di responsabilità della classe dirigente che pur nelle difficoltà ha premiato unitariamente il capolista Franco Roberti. Il risultato lucano, tenuto conto delle recenti elezioni regionali, di fatto è in linea con quello di tutta la circoscrizione meridionale”. “Ora attendiamo con fiducia – conclude – gli esiti delle amministrative che completeranno il quadro nel suo complesso. Dopo la conclusione delle fasi elettorali saranno convocati tutti gli organismi del Pd lucano”.
Mag 27