Risultato Amministrative, nota di MaterAzione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di “MaterAzione – Gruppo di Azione Civica per Matera” sull’esito egistrato nel primo turno delle elezioni amministrative.

All´indomani delle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno scorsi è da rimarcare un dato notevole dal punto di vista della democrazia autentica: l´affermazione dei movimenti civici indipendenti in molti comuni del centro-nord, con addirittura l´elezione del primo sindaco-cittadino rappresentante del Movimento 5 stelle a Sarego (VI), un candidato al ballottaggio a Parma con il medesimo movimento civico, un altro importante risultato a Genova (13.9%) e Verona (9.4%) con il medesimo movimento.

Questa volta non ci lasceranno indifferenti i fatti che accadono nei comuni italiani lontani dal nostro. Fatti insoliti, i risultati delle amministrative, almeno nei comuni MOLTO lontani dal nostro. Sì, perché se tutti i politici, le alte cariche dello stato (tranne il Presidente della Repubblica) e i loro megafoni tv e giornali si dicono sorpresi dei risultati nei comuni del centro-nord, è anche vero che si lasciano sfuggire una vistosa spaccatura con quello che accade nel sud. In particolare, nel centro-nord il dato politico è che gli elettori non vogliono più i politici, ma al loro posto cittadini prestati temporaneamente alla politica. Le poltrone romane tremano. Imbarazzati D´Alema, Alfano, Casini e Vendola, che vedono andare in fumo anelli di collegamento con gli enti locali di quelle zone e si affannano a proporre del dialogo (con chi fino a ieri hanno deprecato) o a dichiarare di intraprendere, in futuro, una politica più vicina all´elettorato (eggià, proprio costoro…).

Però, guardando giù sulla cartina dell´Italia, i musi lunghi hanno cominciato ad appiattirsi.

Già, al sud i moVimenti di cittadini non hanno fortuna. Devono affrontare quotidianamente il solito insormontabile baluardo: il voto di scambio. Sono quasi unanimi i pareri dei diretti interessati, candidatesi nei comuni del sud e scontratesi con gli stessi muri (http://www.linkiesta.it/movimento-5-stelle-beppe-grillo-sud).

Questa gente è credibile per noi materani, vittime e fautori di questo sistema clientelare malato fino ad oggi, fino a quel 2010 in cui la Rete ci svelava particolari agghiaccianti sui candidati in piena campagna elettorale per le comunali.

Siamo abituati ad abbassare la testa e a lasciarci calare tutto dall´alto, e non vogliamo mollare queste abitudini. Abbiamo regioni, terre di conquista delle ecomafie, ma insistiamo nel non voler impegnarci per costruire il futuro.

Ma perché? Perché continuare a votare chi promette e non mantiene? Certamente non ci rendiamo conto del disastro in atto, altrimenti i moVimenti di cittadini prenderebbero il 90% dei voti.

In altre parole, al Sud c´è ancora molto da fare sulla strada dello sviluppo, non solo economico, ma della coscienza civica e comunitaria della popolazione, della domanda dal basso di legalità (intesa come rispetto quotidiano delle regole) e della trasparenza degli atti politico-amministrativi.

A Matera, nello specifico, dopo il primo risultato delle tre liste civiche presenti (considerate assieme) alle comunali del 2010, si deve proseguire sulla strada dell´unità e del fronte comune per costruire veramente un futuro su misura degli interessi del cittadino, svincolandolo così dalla sudditanza clientelare ultradeccenale dei partiti, vere e proprie lobby, troppo spesso ossessionati dal bacino elettorale più che dall´interesse generale.

Per questo il gruppo civico MaterAzione intende prodigarsi con tutte le sue energie per costituire una grande convergenza civica (ferme restando le rispettive peculiarità) sul territorio materano, di cui il Comitato referendario per gli istituti di democrazia partecipata è il primo importante gradino.

MaterAzione – Gruppo di Azione Civica per Matera