Risveglio lucano, Briganti d’Italia, Vola-Volontali per l’Ambiente, Circolo Lucano, Liberiamo la Basilicata, Accademia del Rinascimento e Epha in una nota esprimono solidarietà al coordinatore regionale di Basilicata Positiva Roberto Robilotta per le scelte coraggiose e in controtendenza rispetto alla politica del governo regionale guidato dal presidente Bardi.
Di seguito la nota integrale.
E’ ormai il tempo del coraggio, della serietà e della coerenza. Roberto Robilotta merita tutto il nostro sostegno.
Conosciamo Roberto Robilotta, conosciamo gli sforzi e l’impegno profuso per fermare lo strapotere esercitato dal centrosinistra in decenni di malgoverno della Basilicata, conosciamo la storia delle sue lotte, personali e con l’associazione “La Quinta Porta” della quale è fondatore e presidente, a difesa dei territori e delle comunità della Basilicata, come pure le sue incessanti azioni in favore della tutela ambientale e per il rispetto dei diritti e degli interessi dei lucani.Conosciamo la sua strenua e appassionata opposizione al sistema politico lucano, la sua netta contrapposizione e le sue molteplici e riconosciute attività di contrasto ai deleteri gruppi di potere responsabili dell’enorme sperpero del denaro pubblico, dell’inammissibile improduttività della classe politica e dirigente lucana e della continua e deliberata dissipazione di importanti risorse collettive causa di arretramento, degrado, inquinamento, sottosviluppo, spopolamento e povertà della nostra regione.Abbiamo assistito sin dalle fasi iniziali alla costruzione del progetto civico di Basilicata Positiva e tuttavia, sebbene non ci fidassimo della figura di Vito Bardi perché palesemente atipica e fuori contesto, possiamo affermare con certezza che è stato realizzato in assoluta buona fede e in totale trasparenza, sulla base di programmi e obiettivi precisi e dichiarati: apportare un reale cambiamento e un drastico rinnovamento nella pubblica amministrazione e nell’assetto politico lucano.Apprezziamo l’integrità morale, l’onestà intellettuale, la correttezza e il coraggio che Roberto Robilotta ha mostrato dissociandosi ufficialmente dall’operato della giunta regionale e dal suo presidente, una posizione decisa e determinata che dovrebbe stimolare le reazioni dei tantissimi cittadini profondamente delusi nelle loro aspettative di rinnovamento, ormai disincantati e certi che le promesse di cambiamento rivolte all’elettorato durante la campagna elettorale sono venute completamente meno e che al contrario, anziché fare un passo in avanti, ne abbiamo fatti molti altri indietro.Manifestiamo infine la nostra disponibilità e il nostro sostegno a Roberto Robilotta (coordinatore regionale del movimento civico “Basilicata Positiva”) riconoscendogli il merito di aver aperto finalmente una breccia nelle coscienze dei lucani e di essersi fatto naturale interprete delle nostre istanze e delle nostre riserve nei confronti di questo disastroso governo regionale auspicando, altresì, che tutto ciò possa rappresentare un punto di partenza affinché si ritorni ad operare nella direzione di un grande e ancor più solido e condiviso progetto civico volto ad aggregare e proiettare la collettività verso una radicale rinascita sociale e culturale intorno alla quale far convergere le tante menti sane e brillanti presenti nella nostra regione e le tante persone per bene e motivate che hanno a cuore le sorti e il futuro della nostra amata Basilicata.