I consiglieri comunali Vito Anio Di Trani, Pasquale Domenico Grieco, Carmine Calandriello e Giuseppe Miolla in una nota denunciano “il colpevole ritardo dell’Amministrazione Albano nell’approvazione del bilancio di previsione, una situazione che frena lo sviluppo del territorio”. Di seguito la nota integrale.
Con nota protocollata in data odierna abbiamo nuovamente sollecitato l’amministrazione Albano al rispetto dei termini per l’approvazione del bilancio di previsione, strumento indispensabile per la crescita e lo sviluppo del territorio evidenziando che non sarà garantita nel termine fissato dalla legge ( 31 maggio 2022) la convocazione del Consiglio Comunale per l’approvazione del fondamentale documento contabile e dei suoi allegati e chiedendo di conoscere i motivi del ritardo.
La giunta Albano ha avuto sei mesi di tempo per elaborare lo schema di bilancio di previsione e pur avendo usufruito della proroga di legge, in maniera colpevole e inspiegabile ad oggi nulla è stato depositato e comunicato ai consiglieri e alla cittadinanza.
Il ritardo comporta l’impossibilità di assumere impegni di spesa per fare fronte alle necessità della comunità e, solo per fare alcuni esempi, non è possibile provvedere ad effettuare lavori di sistemazione della viabilità pubblica, non è possibile attivare opere per la rigenerazione e il decoro urbano, non è possibile procedere alle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare comunale, non è possibile cantierizzare le opere pubbliche, non è possibile procedere ad assunzioni di personale se non per caso limitati, non è possibile effettuare servizi per il sociale, etc.
Abbiamo, come minoranza nel rispetto del mandato elettorale e della fiducia a noi concessa dal 50% dei votanti dimostrato responsabilità e volontà di collaborazione nell’interesse esclusivo della nostra comunità, ma come dicevano i latini ” ad impossibilia nemo tenetur”.
A distanza di oltre 200 giorni dall’insediamento non è più il tempo delle attese ma delle risposte.