“Il “rimpastino” in Giunta con cui si chiude questa fase politica prima delle vacanze (per chi le farà) non ci soddisfa e credo non possa soddisfare nessun partner del Pd che fa parte della maggioranza di centrosinistra”. Lo afferma il segretario regionale di Italia dei Valori Angelo Rosella spiegando che “è stata offerta ai cittadini lucani, ancora una volta, una brutta immagine di rissosità e divisione, tutta interna al Pd, rinviando il nodo del rinnovo dell’Ufficio di Presidenza ma di fatto rinviando quel programma di fine legislatura che noi abbiamo chiesto già da tempo e che tutti nel centrosinistra – vecchio (quello del 2013) e nuovo (con l’ingresso-cooptazione dei consiglieri di Ap) – dicono di volere.
Le risposte che i lucani si attendono non sono certamente le manovre di Palazzo per incasellare le postazioni di potere – afferma il segretario di IdV. L’unica nota positiva è l’affidamento, finalmente, di responsabilità politiche per un Dipartimento particolarmente difficile ed impegnativo come le Attività Produttive alle prese con crisi aziendali, posti di lavoro e rischio e necessità di misure di rilancio della piccola e media impresa. Per questo a Cifarelli vanno gli auguri di buon lavoro con la piena disponibilità di IdV a contribuire, attraverso proposte, sollecitazioni, idee a raggiungere obiettivi prioritari del suo lavoro.
Rosella insiste sulla convocazione – “per noi anche a Ferragosto” – del tavolo-politico programmatico che veda presenti e protagonisti, in maniera paritaria senza figli e figliastri, tutti i partiti che hanno portato alla vittoria di Marcello Pittella nel 2013 per sancire un patto di fine legislatura che sia propedeutico al patto di nuova legislatura 2018-2023.
Eppure le recenti esternazioni di Piero Lacorazza, autorevole esponente di Fronte Democratico, ci avevano illuso che almeno fosse tentato un percorso di confronto e condivisione per recuperare spirito e valori della coalizione che ha sinora governato la Regione e attraverso una verifica di quanto è stato fatto, intervenire sui limiti e le inadeguatezze riscontrati, fissando insieme due-tre priorità per i prossimi mesi che ci separano dal voto alle regionali. Di qui l’esigenza adesso e non tra un anno – continua il segretario di IdV – di fare chiarezza sulla coalizione che proseguirà il lavoro di Pittella.
Per IdV occorre cambiare strada e avviare una nuova fase rifondatrice e attuale, che riproponga ai lucani la costruzione di una coalizione politica, figlia dell’Ulivo e contestualmente tenga conto dei cambiamenti maturati negli ultimi anni.
Per quanto ci riguarda se però non saremo associati in nessun modo al patto di fine legislatura – conclude Rosella – ci sentiremo slegati da vincoli di coalizione per difendere a tutto campo i veri interessi dei lucani.
Ago 02