Rocco Caramuscio (Italia in Comune Basilicata): “Ancor nessun rimborso ai contribuenti di Pisticci”. Di seguito la nota integrale.
E’ del 13 Febbraio scorso la sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto l’appello del Comune di Pisticci, confermando definitivamente il giudizio del TAR Basilicata sull’illegittimità del piano tariffario rifiuti del 2017.
Messa quindi una pietra tombale sulla battaglia giudiziaria, ora bisogna che l’Amministrazione pentastellata dia seguito ai rimborsi delle somme versate in più dalle famiglie pisticcesi.
In verità ci saremmo aspettati che il mal tolto potesse essere riconosciuto automaticamente a tutti i nuclei familiari che ne abbiano diritto. Sarebbe stato un segno di rispetto della sentenza da parte dell’esecutivo.
Al momento però ciò non è avvenuto e centinaia di famiglie sono state costrette a presentare istanza.
Molti cittadini probabilmente non lo faranno. Vari i motivi, tra cui la valutazione delle somme, la difficoltà nel compilare la richiesta o il tempo che manca per recarsi a consegnare la stessa.
Facendo una stima approssimativa, l’Amministrazione non rimborsando tutti gli aventi diritto, potrebbe trattenere illecitamente all’incirca la metà delle somme versate dai contribuenti pari a qualche centinaio di migliaia di euro.
Ma le difficoltà le incontra anche chi ha fatto formale richiesta. Infatti, malgrado siano trascorsi abbondantemente 90 giorni dalla presentazione delle prime domande, al momento nessun cittadino è stato rimborsato.
Sollecitiamo pertanto l’Amministrazione ad attuare la sentenza del TAR Basilicata. Meglio se l’esecutivo dovesse decidere di agire d’ufficio rimborsando tutti gli aventi diritto.