“Il protocollo tra Regione Basilicata, Ispra e Arpab è finalmente stato sottoscritto”. A darne l’annuncio, l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, che dichiara: “Siamo arrivati alla sottoscrizione del protocollo per la collaborazione tecnico-scientifica dell’Ispra a supporto della Regione Basilicata e dell’Arpab per il monitoraggio e la salvaguardia dell’ambiente e del territorio e l’impiego sostenibile delle risorse naturali. Il protocollo era scaduto ad agosto 2018. Dopo un fermo di quasi un anno, in cinque mesi – prosegue l’esponente dell’esecutivo regionale – abbiamo sbloccato la situazione”. Il protocollo prevede, tra l’altro, il supporto tecnico e scientifico dell’Istituto superiore per la Protezione Ambientale (Ispra) ad Arpab, per il monitoraggio “delle zone calde della Basilicata, ovvero quelle delle estrazioni petrolifere”. “Questo protocollo – aggiunge l’assessore Rosa – ci permette di rafforzare il controllo ed il monitoraggio delle matrici ambientali. E non è un caso che, proprio oggi, ho partecipato all’incontro sul progetto per la realizzazione di una baseline ambientale nell’area di concessione di Gorgoglione prima dell’inizio delle estrazioni. Si tratta del rilevamento dei cosiddetti ‘punti zero o bianchi’, che permetterà di valutare nel tempo le variazioni nelle matrici ambientali e di controllare un eventuale inquinamento. Progetto cui sto cercando di dare un’accelerata e che spero di poter portare a chiusura in tempi brevi, in attuazione delle linee programmatiche del presidente Bardi, che ha messo quale priorità del governo regionale la tutela ambientale della Basilicata”.
Lug 03