Gianni Rosa, consigliere regionle Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: “Ennesima emergenza dell’era Pittella: lavoratori COTRAB abbandonati dopo le promesse del Governatore”. Di seguito la nota integrale.
I lavoratori di diverse aziende appartenenti al Consorzio Trasporti Aziende Basilicata (CO.TRA.B.) vivono una condizione di grave disagio economico a causa del mancato pagamento delle ultime mensilità da parte delle relative aziende di appartenenza. Una crisi innescata dal debito maturato dal Governo regionale nei confronti di Cotrab, cui è stato affidato il servizio di trasporto su gomma in regione con una gara vinta nel 2008 ed in scadenza il 31 dicembre di quest’anno.
Negli ultimi mesi si sono alternate azioni di protesta dei lavoratori e interlocuzioni dei sindacati col Presidente della Giunta Pittella che, nell’incontro del 23 gennaio scorso, si era impegnato a mettere a disposizione 8/9 milioni di euro per fronteggiare la mancata erogazione degli stipendi ai lavoratori.
Non solo. Il Presidente si era impegnato anche ad ascoltare le proposte di modifica del Piano Regionale dei Trasporti, approvato solo pochi mesi prima, in tutta fretta e senza approfondimento.
Ma, a distanza di quasi due mesi, non si è avuto nessun riscontro delle risorse finanziarie promesse, la condizione dei lavoratori si è ulteriormente aggravata e il servizio di trasporto pubblico locale è in piena emergenza.
Il Governo regionale si dimostra ancora una volta inadatto a prendere decisioni, a gestire situazioni che dovrebbero essere di ordinaria amministrazione, facendole diventare emergenze e, quindi, giocare al ribasso. Qualcuno ci ha fatto notare che nelle emergenze c’è sempre chi viene danneggiato e chi ci ‘sguazza’. Forse è per questo che nella Basilicata della rivoluzione pittelliana, ce ne sono tante, di emergenze.
Intanto i cittadini ne fanno le spese. Fino a quando si potrà andare avanti con un non-Governo del genere? Non crediamo per molto.
Gianni Rosa, consigliere regionle Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Trasporti, Ugl: “Siamo alle solite”.
“Il sistema trasporti in Basilicata è regolamentato da un contratto ideato da ‘cervelloni’ burocrati Istituzionali, applicato a convenienza, riconosciuto ad uso e costume di tutti. Invece di giocare, la governance si attivi affinché si possa evitare la paralisi del trasporto su gomma e si smetta di fare solo ed esclusivamente proclami propagandistici. Affronti seriamente le numerosissime problematiche sottovalutate dagli addetti ai lavori istituzionalmente riconosciuti, e che evidentemente si occupano d’altro, inconsci con chiarezza delle aziende rimaste monche di proseguire i servizi per l’impossibilità tecnico – finanziaria, soprattutto conseguente di non poter onorare il pagamento della mensilità ai circa 1.500 lavoratori del settore”.
Forte è quanto denunciano il segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per i quali, “pur non gradendo la presenza dell’Ugl al tavolo convocato dalla Regione Basilicata con Cgil, Cisl, Uil e Ugl e in attesa che l’assessore Benedetto ci convochi, non faremo mai mancare il nostro pensiero ossia che, la regione è altamente dormiente, distratta da dove prelevare consensi elettorali invece di tentare di affrontare queste gravi problematiche. Le Società di autolinee non hanno ricevuto risorse dalla Regione per il servizio extraurbano riferito ancora del 2016 ,tutto ciò, se oggi non si è fermato il sistema è solo grazie alla disponibilità delle aziende che ancora continuano ad anticipare loro somme se pur non potendo pagare diverse mensilità ai propi dipendenti. A fronte di ciò, la politica invece di affrontare tali gravosi ostacoli, crea altri disagi oltre che una serie di altre inadempienze che si riflettono negativamente sull’organizzazione e gestione dei servizi del trasporto pubblico locale nella intera regione. Siamo stufi e stanchi di sentire proclami. Inutile sedersi a Grandi tavoli solo per estromettere dall’incontro una organizzazione sindacale. Il nostro augurio è che – concludono Tancredi e Giordano – guardino con attenzione ed impegno al settore del trasporto pubblico locale in Basilicata per assicurare certezze alle imprese concessionarie, condizioni di salvaguardia e diritti ai lavoratori, servizi con standard di qualità agli utenti, cose che fino ad oggi sono mancate”.