Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Due eliporti e nessun aeroporto: questa la scelta schizofrenica di Pittella per la Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
La totale assenza di pianificazione infrastrutturale è un male che affligge la nostra Basilicata da sempre e che, a quanto pare, non riesce a risolvere neanche la tanto decantata ‘rivoluzione’ pittelliana.
Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 427 del 19/05/2017, è stato approvato un progetto per la realizzazione di due eliporti a Matera e a Maratea per collegamenti a fini turistici. L’intero intervento prevede l’impiego complessivo di € 1.600.000,00, di cui 800.000,00 euro per Matera e € 800.000,00 per Maratea, il tutto a valere del Piano Azione e Coesione (PAC) PO FESR Basilicata 2007-2013.
Nel frattempo, però, le strade che collegano i centri lucani sono mulattiere, quando va bene, e veri pericoli per l’incolumità pubblica, quando va male. Non abbiamo autostrade. Il raccordo Sicignano-Potenza è in continua manutenzione da anni.
Si finanzia l’aeroporto campano di Pontecagnano con 9 milioni di euro, attualmente ancora chiuso, e si abbandona quello di Pisticci. È oramai chiara ed evidente la volontà politica del Governo Regionale, di non investire sulla Pista Mattei e preferire altri interventi che non risolvono affatto la carenza infrastrutturale lucana.
Occorre tener presente come il Governo Pittella ha praticamente snobbato e dimenticato l’unico aeroporto lucano, la pista Mattei a Pisticci. Negli ultimi anni infatti gli investimenti sull’aviosuperficie sono stati praticamente minimi (200.000 euro L.R. 18/2013 e € 39.000,00 rimborsi per voli EXPO).
Si pensa agli eliporti. Tutto per il turismo. Ottimo. Se la Regione Basilicata, però, fosse dotata già di una struttura aeroportuale sufficiente e funzionante e di infrastrutture stradali interne adeguate e servizi di collegamento efficienti, per i cittadini e per i turisti, allora gli eliporti potrebbero addirittura essere una infrastruttura in più, un valore aggiunto per incrementare l’attrazione turistica della nostra Regione.
Ma quanto flusso turistico possono intercettare gli eliporti? Quanto costeranno i voli? Ed ai Lucani quanto saranno utili?
Pare proprio che manchi una seria pianificazione infrastrutturale, una visione di quello che serve alla Basilicata tutta.
Ci auguriamo che questa schizofrenia di Pittella non danneggi ulteriormente la nostra Terra perché già così sarà lungo e complesso uscire da questo pantano, cui ci hanno condotti. Ci auguriamo che questi due eliporti non saranno l’ennesima cattedrale nel deserto, come la ferrovia di Matera e l’aeroporto di Pisticci e che queste scelte non siano state influenzate dalla solita volontà di accontentare qualcuno.