Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: “Per Pittella, Enrico Borghi è una garanzia. Sempre a spese dei Lucani si finanziano le Fondazioni amiche”. Di seguito la nota integrale.
Non si era mai arrivati a tanto. Senza alcuna vergogna e senza il benché minimo accenno di pudore, si prendono i soldi dei Lucani per finanziare le Fondazioni di cui sono Presidenti Parlamentari del Partito Democratico. È la Basilicata dei Pittella e compagni che evidentemente credono di disporre del denaro dei Lucani per sostenere gli amici del PD nazionale.
Infatti con la Determinazione Dirigenziale del Dipartimento Programmazione e Finanze n. 1360 del 24/07/2017, è stato approvato il Progetto denominato “Monitoraggio Servizi Ecosistemici nell’Ambito interessato dal Parco Appennino Lucano, Val d’Agri Lagonegrese”. La proposta progettuale è stata presentata dalla Fondazione Montagne Italia e prevede un contributo regionale parti a € 45.000 ed un cofinanziamento di € 15.000.
La scelta del soggetto attuatore è stata effettuata con la DGR n. 503 del 01/06/2017, con cui sono stati rimodulati alcuni progetti relativi agli Accordi stipulati nel 1999 tra l’ENI s.p.a e la Regione Basilicata (DGR n. 1490 del 04/12/2014).
Con quale criterio sia stata scelta una Fondazione che non ha alcun legame con la Basilicata, non sappiamo. Sappiamo però che si tratta della Fondazione di cui è Presidente l’on. Enrico Borghi, deputato del Partito Democratico, membro dell’Assemblea Nazionale del PD, nonché renziano doc, come il Presidente Pittella, e che, guarda caso, è il Consigliere speciale con funzioni di coordinamento in fase attuativa della Strategia Nazionale delle Aree Interne, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ci sembra proprio il tipico esempio di ‘finanziamento’ pubblico di think tank vicine a personaggi politici del Pd e che servono, fondamentalmente, a sponsorizzarne l’attività. E, infatti, tra le attività della Fondazione, peraltro molto esigue, si rinvengono presentazioni di libri proprio dell’onorevole piddino.
In una delle più recenti presentazioni di un libro di Borghi, il 10 maggio scorso, 20 giorni prima della individuazione della Fondazione quale soggetto attuatore del progetto finanziato dalla Regione Basilicata (1° giugno), spicca la partecipazione del Governatore Pittella.
Ma la conoscenza tra Borghi e Pittella risale a qualche tempo prima, quando l’onorevole Borghi, proprio in qualità di consigliere incaricato dalla Presidenza del Consiglio per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne, commentava positivamente la scelta del nostro Governatore sul progetto di sostituzione etnica dei Lucani con i migranti.
È lecito chiedersi come sia caduta la scelta proprio sulla Fondazione di Borghi e come sia arrivata sul tavolo della Giunta la sua proposta. In Basilicata non vi erano altri soggetti autorevoli, magari con maggiore conoscenza del territorio, per assolvere agli obiettivi richiesti? O si tratta di ‘propaganda’ per finanziare una fondazione di cui è presidente un parlamentare del Partito Democratico?
Oltre ad essere un atto inopportuno e vergognoso, è l’ennesima porta in faccia alle professionalità lucane che si vedono mettere da parte dalle solite logiche politiche.
Ormai è chiaro le priorità per Pittella e la sua maggioranza sono quelle di coltivare e rafforzare relazioni con i vertici romani del PD, con ogni mezzo anche con i soldi dei lucani.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale