Dopo le conferenze stampa di fine anno degli esponenti della maggioranza, questa dell’opposizione, di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia: “La Basilicata ‘reale’ 2015, analisi e prospettive”.
Oggi, presso la sede del Consiglio regionale, l’incontro con la stampa del capogruppo di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, che ha sottolineato come “dietro ogni atto, ogni interrogazione, dietro ogni proposta, c’è un piccolo, grande problema dei lucani e della Lucania. Questa – ha ribadito – è la nostra attività politico istituzionale”.
“Lo sforzo – ha detto – è quello di guardare al passato, capire cosa abbiamo sbagliato e percorrere un’altra strada. Il lavoro deve garantire una vita dignitosa, con un basta definitivo all’assistenzialismo e iniziando a pensare a serie politiche attive di lavoro. La piena occupazione finora non s’è vista, anzi, iniziamo quindi a pensare sempre più convinti che le politiche messe in campo non sono servite a nulla. Occorre cambiare e noi crediamo che molto si possa ancora fare per la Basilicata ed i lucani. Siamo convinti che, pensando davvero meno ai propri interessi e più a quelli della collettività, si può garantire a tutti lavoro libero, vita dignitosa e piena occupazione”.
Rosa è partito dall’analisi della “Basilicata Reale, ben altra cosa rispetto a quanto prospettato dal presidente Pittella. Per risolvere i problemi – ha detto il consigliere – bisogna conoscerli proprio quello su cui i nostri governanti hanno dimostrato di non avere le idee chiare. Primo problema fondamentale, il Lavoro per il quale c’è da registrare un unico provvedimento regionale in merito ad ‘Interventi per la creazione di occupazione stabile in Basilicata’. Fondo previsto: 7.000.000 di euro, 20.000 euro per due anni per 350 posti di lavoro. Poi ‘non resta che piangere’. Perdiamo capitale umano qualificato, solo un giovane su 4 e 1 donna su 5 sono occupati. L’andamento del Pil lucano dipende principalmente da petrolio e Fiat Sata e occorre considerare che la produzione del greggio nel novembre 2015 è crollata di 7,4 punti percentuali. Un Pil che dipende, quindi, dall’automotive e dal petrolio, giammai da interventi politici e strategici. Bisogna , inoltre, conoscere – ha continuato Rosa – i dati relativi alla Povertà Relativa che ci vede al penultimo posto con un 25,5 per cento, dopo la Calabria e primi solo rispetto alla Sicilia. Prendendo in esame le domande relative alla ‘Cittadinanza solidale’ del 2005 si raggiunge quota 9.943 e se passiamo a quelle relative al ‘Reddito di inserimento’ del 2015 riscontriamo un numero pari a 12.000 domande: un gap in negativo assolutamente preoccupante, al di là di ogni visione fantasiosa della maggioranza di governo. Disoccupazione e povertà divengono, in Basilicata, sinonimo e motivo di Emigrazione: 23.000 sono i lucani emigrati secondo il Rapporto Svimez 2015, il 67 per cento hanno massimo 34 anni, il 37 per cento sono laureati. Anche gli enti presentati quali fiori all’occhiello in virtù delle sostanziali ‘correzioni’ apportate lasciano a dir poco a desiderare: è il caso dell’Arpap con il corollario di incidenti presso il Centro oli di Viggiano, gli sversamenti nel Pertusillo mai puntualmente attenzionati, un ente che ha bisogno, evidentemente, di attrezzature nuove e all’avanguardia per il monitoraggio e la salvaguardia vera del territorio”.
Rosa è passato, quindi, alla puntualizzazione dell’Attività Istituzionale e Politica condotta da Fratelli d’Italia. “L’attività consiliare in breve: 6 mozioni, 86 Interrogazioni frutto di una costante ed incessante ricerca, 4 Progetti di legge. Tra le mozioni, da menzionare senz’altro quelle concernenti la Biblioteca provinciale di Potenza, la Formazione degli interpreti LIS, i Diritti di assistenza ai lavoratori autonomi colpiti da grave malattia, la sicurezza sulla strada statale 658, tutte approvate nel 2015. Per quanto riguarda le Interrogazioni che rientrano nell’attività di controllo – ha spiegato Rosa – gli argomenti sono molteplici, tra questi, l’abbandono dell’Ambiente, l’Inattività dell’Esecutivo, il Piano turistico scaduto e mai riapprovato, la becera consuetudine con cui si procede a Bandi, Appalti ed Incarichi, la poca attenzione per le fasce deboli ed ai lavoratori. L’Attività legislativa – ha affermato il consigliere – ha riguardato 4 proposte di legge che mi hanno visto primo firmatario. Le nostre proposte diventate leggi regionali, nel corso del 2015, sono la n.13 del 20 marzo: ‘Istituzione del servizio regionale per garantire il sostegno alle adozioni e agli affidamenti familiari (SAAF)’, approvata nel Consiglio regionale del 10 marzo, la n.25 del 6 agosto: ‘Provvidenze a favore di familiari o accompagnatori residenti in Basilicata di soggetti affetti da patologie particolarmente gravi e/ invalidanti, tali da richiedere cure presso strutture non regionali’, approvata in Aula il 21 luglio, la n. 43 del 30 settembre: ‘Norme in materia di controllo sui bilanci degli enti strumentali, delle aziende sanitarie e delle società partecipate della Regione’, approvata dal Consiglio il 22 settembre. Da menzionare, anche – ha proseguito Rosa – gli Emendamenti ad altre iniziative normative, quelli al Collegato alla legge di stabilità regionale 2015 ed allo Statuto della Regione Basilicata”.
Il consigliere regionale di Lb-Fdi non ha omesso di menzionare l’Attività di Controllo, Verifica e Monitoraggio in capo alla seconda Commissione consiliare permanente di cui è Presidente. “ Il controllo delle spese di settore, la Spending review – ha detto Rosa – così come il controllo dei pagamenti e le relative criticità, il rispetto del Patto di stabilità sono stati argomenti di discussione. A questi si sono aggiunti i Controlli dei bilanci degli enti strumentali, delle aziende sanitarie e delle società partecipate della Regione, la Trasparenza, i Rifiuti, l’Università, senza contare il prosieguo dell’attività del 2014”.
“Per fare rete tra Consiglio regionale e i nostri parlamentari – ha poi detto Rosa – ci siamo rivolti a questi ultimi per affrontare anche a livello nazionale problematiche di pressante attualità nella nostra regione: la soppressione della Corte d’Appello di Potenza (interrogazione on. Meloni), Estrazioni nel Mar Jonio (on. Rampelli), Immigrazione – implementazione Commissioni territoriali (on. Rampelli), Assunzioni Ente Parco Nazionale Appennino (on. Rampelli)”.
“Dal momento che crediamo fermamente nell’importanza dell’informazione – ha sostenuto Rosa – abbiamo cercato di implementarla, rendendola più esaustiva e multiforme, oltre ai social network e ai nuovi mezzi di comunicazione, abbiamo ridato respiro, tra l’altro, alla sana consuetudine del foglio e ‘La Sveglia’ ne vuole divenire prezioso esempio e strumento in qualità di bollettino informativo con diverse sezioni, ivi compresi gli approfondimenti. Il cittadino deve sapere, deve conoscere tutto quello che succede sul suo territorio per poter giudicare in merito all’operato di chi governa e per poter esprimere il proprio giudizio e le proprie proposte. I dati relati all’audience sono positivi, sia in merito ai nuovi visitatori che a quelli di ritorno, coprendo praticamente tutte le fasce di età, dai 18 ai 64 anni. Tante, poi, le visualizzazioni, tra le 200 e le 600 al giorno con oltre 22.000 interazioni. Circa 125.000 le visualizzazioni tra ottobre e dicembre. Informazione a tutto campo, dunque, scritta e audio – visiva per stare al passo con i tempi e per fornire il giusto in put per una riflessione attenta ed incisiva”.
“Sempre parafrasando Calamandrei – ha concluso Rosa – l’opposizione non deve mai perdere la fede nella possibilità che hanno gli uomini, anche uno contro cento, di persuadersi tra di loro con il ragionamento. L’opposizione, e questo è il ruolo che stiamo cercando di ricavarci con tutti gli strumenti legislativi che abbiamo a disposizione, deve raggiungere la ferma convinzione di poter, con la bontà delle proprie idee e ragioni, disgregare un modo alienante e obsoleto di fare politica, senza alcun complesso di inferiorità, ma con la certezza della bontà del proprio pensiero e del proprio agire”.