Gianni Rosa, consigliere regionale di Fratelli d’Italia commenta in una nota i contenuti del vertice romano in cui è stata discussa la possibilità di un’alleanza politica con Forza Italia, il partito sul quale punterà Berlusconi dopo aver chiuso l’esperienza del PDL.
L’incontro di mercoledì scorso a Roma conferma che per fare politica occorrono due cose: amore per la terra che si rappresenta e serietà. Ebbene, all’indomani di quello che, speravamo fosse un incontro di definizione di programmi prima e nomi, poi, in vista delle prossime elezioni regionali, possiamo solo confermare il nostro giudizio su Forza Italia lucana, e in particolar modo sui vertici del partito. A meno di due mesi dalle consultazioni regionali al tavolo romano si è giocato, ancora una volta, sulla pelle dei lucani. Un incontro, quello “convocato” da Viceconte fin troppo interlocutorio, a tratti inutile e distante dalla importanza del momento che la Basilicata sta vivendo. Insomma una conferma, l’ennesima, che Forza Italia lucana, dall’alto del suo “scranno romano” non ha a cuore il futuro di questa regione. In Viceconte abbiamo riscontrato la solita approssimazione quando abbiamo posto la questione programma, per noi fondamentale per poter dare il via ad un’alleanza. Fratelli d’Italia sul tavolo romano il programma lo ha riproposto. E’ quello stesso programma pronto da mesi a cui hanno lavorato persone competenti e interessate solo a risollevare le sorti di questa regione; snobbarlo o glissare per parlare di probabili candidati, pescati tra l’altro in partiti che da mesi stanno mercanteggiando un posto in Consiglio regionale, ci conferma l’impossibilità di un’eventuale alleanza. Perché una cosa deve essere chiara: la nostra non è solo campagna elettorale. Il lavoro che Fratelli d’Italia sta portando avanti da mesi è finalizzato a costruire un percorso duraturo, che vada oltre le elezioni di novembre. Se questo ancora non è chiaro lo ribadiamo a gran voce. Restiamo fermi sulle nostre posizioni e soprattutto sul nostro programma. Alla voce petrolio, per esempio, confermiamo quanto già espresso nel programma: non barattiamo il diritto alla salute dei lucani con nessuna promessa di benessere. E i fatti di questi giorni ci stanno dando ragione. Non siamo noi quelli degli accordi trasversali pur di rimanere in equilibrio. Se lo metta bene in testa Viceconte: sul nostro carro non c’è spazio né per i mercanti della politica, né per chi tratta questa terra con superficialità.
Ecco perché le 48 ore, il tempo massimo per chiarirsi su cosa vogliono fare da grandi.
Sono un elettore ultra deluso dalla politica Berlusconiana, dopo averlo votato sin dal ’94.
Stavo guardando con un certo interesse a Fratelli D’Italia per la stima che nutro nei confronti della Meloni, ma se Fratelli D’Italia si allea con Forza Italia o PDL, non voterò neanche loro.
Piuttosto voterei Fare per Fermare il Declino, se non addirittura il PD.