Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia: “Bilancio regionale di oggi è il medesimo che si poteva approvare a dicembre. Hanno solo perso tempo. Che ce ne frega, tanto pagano i cittadini”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
La politica senza visione è stata la condanna della nostra Regione negli ultimi vent’anni e dobbiamo constatare che lo sarà anche per i prossimi. Accorgersi solo ora che alla Regione manca il bilancio da ben 4 mesi è sintomatico della incompetenza dei politici lucani. Una vera classe dirigente sarebbe insorta prima. Adesso sono solo spot.
Abbiamo lanciato l’allarme già lo scorso febbraio ma, come sempre accade, la politica lucana ci ha bollati come allarmisti. Nel silenzio generale, anche delle altre opposizioni che si sono dimostrate incompetenti quanto la maggioranza, siamo stati gli unici a richiamare la Giunta sulle responsabilità che la mancanza di un bilancio poteva provocare. Anzi, sono ben tre anni che sottolineiamo le difficoltà di bilancio della Regione, le sue incongruenze, il mancato rispetto dei principi della finanza pubblica e le conseguenze a cascata che ne sarebbero derivate.
Oggi è tardi lagnarsi. Siamo già in gestione provvisoria. Il bilancio che sarà approvato è un mero adempimento senza programmazione reale. A questo punto avremmo potuto approvarlo anche a febbraio evitandoci l’onta e la disgrazia della gestione provvisoria. Avremmo perfino potuto approvarlo entro la scadenza naturale, ovvero 31 dicembre 2017, in quanto il bilancio che vorrebbero approvare a breve (questo nelle migliori intenzioni) è lo stesso, non cambia assolutamente nulla.
Le scuse della mancata parifica del rendiconto 2016, perché ricordiamo che manca all’appello, sono solo scuse. Appunto. La realtà è che la Giunta non sa come chiudere i conti. Lo farà. Certo che lo farà. Ma come sempre sarà un continuo violare le norme sui bilanci pubblici.
Quello che la politica lucana non sa o non osa affrontare è la drammaticità della situazione: la Regione ha sperperato troppo, ha fatto carne da macello e le uniche vittime saranno i cittadini.
Se avessimo avuto una classe politica vera, tutti sarebbero insorti, insieme a noi, in tempo e non oggi. La politica serve per risolvere i problemi non per crearli, non per rimanere in silenzio, aspettare che le situazioni diventino irrevocabili e poi gridare allo scandalo. In Basilicata, purtroppo, sono ancora pochi quelli che lo hanno capito. Gli altri sono solo miracolati della politica.