Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia: “Bocciati dal Consiglio di Stato gli appalti di servizi che nascondono somministrazione di personale. In Basilicata quanti ce ne sono?” Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il Consiglio di Stato dichiara illegittimi i contratti di appalti di servizi, stipulati dalle Pubbliche Amministrazioni che, invece, nascondono somministrazione di personale (Sent. n. 1571/2018). In pratica, tutte le volte che la Pubblica Amministrazione ha reperito personale mancante attraverso appalti a società e cooperative di servizi ha commesso un illecito, se questo personale ha finito per svolgere mansioni tipiche dei dipendenti interni.
Pensiamo a tutti i precari che svolgono attività di assistenza tecnica. Sono appalti di servizi o nascondono somministrazione di lavoro?
Per questo abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente della Regione chiedendogli se la Regione Basilicata, i suoi Enti strumentali e le Aziende del Servizio Sanitario Regionale hanno in piedi contratti di servizi che, invece, sono vere e proprie somministrazioni di lavoro e, in caso di riscontro affermativo, cosa intende fare per ripristinare la legalità.
Non è un mistero che in Basilicata si è sempre agito tramite appalti di servizi per coprire la carenza di personale. Tra Regione e Aziende Ospedaliere quanti amministrativi, assistenti tecnici, infermieri, OSS sono stati inseriti organicamente nelle strutture pubbliche, finendo per essere dei ‘dipendenti’ fantasma? Tanti, tantissimi.
È ora, però, che nella giungla dei finti appalti si inizi a mettere ordine. È ora di ripristinare la legalità.