Rossella Rubino (PD Matera): “Nuove gravi affermazioni da Stifano. La situazione è intollerabile, il sindaco intervenga immediatamente”. Di seguito la nota integrale.
«Sant’Agostino diceva: “Errare è umano perseverare è diabolico “. Questa è la locuzione più giusta da utilizzare per l’affaire Stifano, il quale ancora una volta si è espresso in modo incontrovertibile, su quello che realmente pensa del mondo femminile. Per il professore certe affermazioni di evidente contenuto misogino, intrise di minacce e linguaggio d’odio erano da premio Nobel, tanto da meritare commenti e condivisioni su gruppi e pagine social. Oggi però le opinioni del consigliere Stifano non possono e non devono essere derubricate a fatti di second’ordine e certamente non può continuare la propria attività politica esprimendosi in questo modo, rivestendo per giunta il ruolo di Presidente della commissione Cultura e Pari opportunità», ha dichiarato Rossella Rubino, membro del direttivo PD Matera.
«Nulla è cambiato dalla prima volta in cui abbiamo censurato le opinioni di Stifano chiedendo l’intervento del sindaco, il quale ora come allora, si trincera dietro un colpevole silenzio, certamente frutto di un calcolo politico e di equilibrio di maggioranza. La cultura e la storia della nostra città non possono essere calpestate da certe affermazioni di evidente tradizione patriarcale che vorremmo scardinare. Le dichiarazioni del professore Stifano non possono essere più tollerate, esse rappresentano un problema politico che merita una presa di posizione da parte del sindaco. Anzi, possiamo affermare senza paura di essere smentiti che la situazione con il passare del tempo è anche peggiorata, il consigliere Stifano dimostra di non avere nessun autocontrollo nella gestione dei propri pensieri e non può certo auto riabilitarsi con delle farlocche scuse che non mostrano nessun evidente pentimento», ha aggiunto Rubino.
«Il nostro compito ed in generale quello delle Istituzioni è proprio quello di stigmatizzare certi comportamenti, al fine di prevenire la violenza e l’utilizzo inconsapevole del linguaggio d’odio contro le donne. D’altra parte, chi è chiamato a svolgere un ruolo istituzionale ha maggiori, e non minori, responsabilità rispetto a qualsiasi altro cittadino. Vi è di più un rappresentante delle Istituzioni è tenuto ad un utilizzo dei social consapevole ed informato e non impulsivo e aggressivo. D’altra parte è in sé nel significato della parola “responsabilità”, spesso abusata, il cuore della questione dal momento che letteralmente significa proprio saper/dover rispondere; rebus sic stantibus il consigliere Stifano ammette per tabulas tutta la sua inadeguatezza. Ed è per questo che chiediamo ancora una volta le dimissioni del consigliere Stifano dalla carica di Presidente della Commissione Cultura e Pari opportunità ed un intervento chiarificatore del sindaco su questa vergognosa vicenda», ha poi concluso Rubino.