Il Consiglio Regionale non riesce a riunirsi per mancanza del numero legale: Confapi Basilicata chiede maggiore serietà.
Il Consiglio regionale non riesce a riunirsi per mancanza del numero legale. Non è la prima volta che accade e agli occhi delle imprese si consolida sempre di più l’idea che un organo composto da rappresentanti dei cittadini, strapagati e pigri, incida pesantemente sulle casse pubbliche senza tuttavia produrre frutti.
Altro che spending review, altro che cancellazione delle Province; la riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione ha creato organi con super poteri esercitati ad intermittenza o a seconda delle convenienze politiche.
Confapi Basilicata richiama il Consiglio Regionale ad una maggiore responsabilità per recuperare quella credibilità politica, ma anche sociale, che sta perdendo. Bene ha fatto il presidente Folino a stigmatizzare il comportamento dei consiglieri.
Le aspettative di una classe imprenditoriale duramente provata dalla crisi sono tante verso la Regione e il suo organo legislativo; deluderle con continui rinvii significa mancare di rispetto a tanti imprenditori.
Il Consigliere regionale del PD Vincenzo Santochirico commenta l’atteggiamento irresponsabile dei consiglieri che hanno fatto mancare il numero legale nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale.
Il richiamo del Presidente Folino, oltre che doveroso, e’ del tutto condivisibile. La mancanza di numero legale a inizio seduta pomeridiana e’ un pessimo segnale ad un’opinione pubblica che già esprime disappunto e contrarietà verso una politica che non riesce a dare risposte e a volte e’ contrassegnata da fenomeni degenerativi.
Non e’ la prima volta che Accade. E riesce difficile dare credibilità ad appelli e inviti a dare fiducia alle istituzioni e a alle forze politiche quando queste vengono meno anche all’esercizio ordinario delle loro funzioni.
Cresce il disagio anche in chi e’ impegnato in ruoli di rappresentanza democratica quando costata che spesso non si reagisce con forza e concretezza alla caduta verticale di affidabilità e reputazione di tali ruoli, anzi si fa di tutto per accrescere discredito e sfiducia.
il Presidente del Consiglio valuterà con i capigruppo i rimedi necessari per rendere efficace e autorevole il lavoro del Consiglio Regionale.
Ma si impone un’ assunzione di responsabilità per dare una più generale e radicale svolta e interrompere il sempre più avvertito processo di erosione della capacita di rappresentanza e governo.
E’ senz’altro uno sforzo collettivo, che non ha bisogno di tanti e spesso stonati assoli, ma che, ove continuasse a rivelarsi vano, non potrebbe esigere oltremodo il sacrificio della dignità personale che ognuno ha.
Vincenzo Santochirico, Consigliere regionale PD
Si commenta da solo.
Questo ostruzionismo non giova alla regione.La provincia è unica Potenza – Matera o Matera – Potenza non ha importanza.Uniamo le forze questo è un momento storico per il cambiamento.I politici contrari alla collaborazione devono essere messi da parte, in quanto non agiscono per il bene dei lucani e dei loro figli.Cerchiamo di smetterla una volta per tutte.Basta ,basta,basta Matera ora ha un peso diverso a livello nazionale e internazionale -patrimonio dell’umanità. Facciamo valere i nostri atavici diritti di crescita regionali.
una zappa da 25 kg e tutti a lavorare, soprattutto a santochirico che fa lo splendido con la sua nota e pio fa il lacche’ ai suoi padroni potentini ;
abbiate solo un po’ di pazienza, dopo la sicilia il M5stelle sta arrivando………………… anche nella regione + mafiosa d’Italia ;
sarete spazzati via come foglie al vento ed andrete a nascondervi nei buchi + profondi della terra ;
meschini e spudorati !!!!!!
NON HO PAROLE
TUTTI A CASA!!
Cho erano gli assenti, di grazia?