Salvare la biblioteca Stigliani di Matera, intervento Michele Giordano (Fratelli d’Italia Matera). Di seguito la nota integrale.
Nota del Coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Michele Giordano sulla Biblioteca Provinciale di Matera
In riferimento all’annosa questione della Biblioteca Provinciale di Matera, il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia di Matera e il Dipartimento provinciale “Istruzione” ritengono che si tratti di un presidio culturale importantissimo, specie considerando che Matera è stata capitale europea della Cultura 2019. Le biblioteche provinciali furono costituite all’indomani dell’Unità d’Italia, facendovi convergere, tra l’altro, anche i fondi librari dei conventi religiosi sciolti a seguito della liquidazione dell’asse ecclesiastico e questi fondi contengono libri pubblicati poco prima dell’invenzione della stampa (incunaboli) e poco dopo (cinquecentine) con soluzioni tipografiche di valore artistico oltre che bibliografico. Perciò esse sono luogo privilegiato della memoria storica. Nelle città non capoluoghi di regione esse sostituiscono degnamente le Biblioteche Nazionali.
Michele Giordano Presidente provinciale di Fratelli d’Italia di Matera, al riguardo, ha dichiarato: «Siamo consapevoli dell’importanza che riveste questo presidio, siamo impegnati insieme agli eletti di Fratelli d’Italia in Regione affinché si trovi una soluzione per l’immediato e si studi una soluzione strutturale che ordinariamente fornisca alla Biblioteca le risorse per la spesa corrente. Dobbiamo però evidenziare l’atteggiamento equivoco e contraddittorio dell’Amministrazione Provinciale che, da un lato ne pretende le competenze (già tra l’altro assegnate dalla Regione) come quelle di poter reclutare personale, programmare attività, gestire l’organico del personale; dall’altra lo vuol fare senza metterci un euro, con i fondi della Regione. Quante manifestazioni culturali molto meno significative delle attività della Biblioteca provinciale ha finanziato la Provincia? Possibile che non possano rinvenirsi risorse da destinare anche alla Biblioteca Provinciale?»