Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’assessore alle politiche per la famiglia Francesca Fortunato del Comune di Montescaglioso in occasione della festività di San Francesco d’Assisi.
Manca poco ormai alla conclusione dell’anno Giubilare della Misericordia indetto da Papa Bergoglio, e nella giornata odierna in cui si celebra la solennità di San Francesco d’Assisi non possiamo non pensare a lui come messaggero di pace e di misericordia, valori a cui l’uomo e la società guardano ancora con speranza. La misericordia si genera dalla compassione per la miseria altrui ed è la compassione che può fare la differenza nell’agire quotidiano di tutti noi.
Anche nel mio incarico da assessore spesso mi ritrovo a condividere le sofferenze altrui e desidero con tutte mie forze alleviarle in qualche modo, ma non sempre si hanno gli strumenti e le risorse adatte per poterlo fare. Ogni giorno incontro tante persone con bisogni diversi, cerco di comprenderle superando i miei istinti affettivi ed astenendomi da qualsiasi giudizio morale. A volte mi immedesimo nella persona che ho di fronte e cerco di guardare il mondo da una prospettiva diversa dalla mia. La vita ci ha resi più o meno fortunati fin dalla nascita ma, per quanto fortunati possiamo essere, mancheremmo sempre in qualcosa. A questa povertà dovremmo contrapporre la ricchezza di uno sguardo pieno di gratitudine, cercando di aiutare il prossimo anche con piccoli gesti. Nella nostra città la situazione non è delle più felici, ci sono persone e famiglie in difficoltà, disagi economici, lavorativi, sanitari e solitudine. Sicuramente ci sarà bisogno anche di politiche sociali nazionali con misure efficienti ed interventi più adeguati per il reinserimento sociale e di contrasto alla povertà. Oggi chiedo ai miei concittadini di dimostrare, laddove possano anche con piccoli gesti e laddove non possano anche solo ricambiando con un sorriso o un abbraccio, la propria solidarietà: vestiamo anche noi di tanto in tanto i panni di Francesco.