Dopo l’insediamento in Regione del “tavolo permanente” sul petrolio e i ripetuti appelli del Presidente Pittella, dal tono forte e autorevole, a “fare squadra” e a “stare insieme” per superare questa fase delicatissima per le nostre comunità, la strada da percorrere porta univocamente ad un nuovo governo regionale caratterizzato da due elementi su tutti: impegno politico e condivisione di progetto strategico.
E’ il commento di Pietro Sanchirico, coordinatore di Italia Unica per la Basilicata, sottolineando che i tempi del lavoro della magistratura non possono condizionare quelli della politica e della massima istituzione regionale. Nessuno è in grado di prevedere quando sarà possibile riprendere la produzione e la lavorazione di greggio e quindi quando sarà possibile incamerare le necessarie royalties. Se si vuole produrre il massimo sforzo con la massima autorevolezza nei confronti del Governo nazionale come delle compagnie petrolifere bisogna recuperare quel formidabile progetto di unità del popolo lucano che portò sul finire degli anni ottanta alla stagione della “vertenza Basilicata” approdata in Parlamento dopo mobilitazioni popolari e sindacali con Regione e Comuni in testa. Un’esperienza esaltante – aggiunge Sanchirico – ripetuta con la “manifestazione dei 100mila” a Scanzano Jonico e che ha segnato il successo di rivendicazioni sostenute senza divisioni partitiche ed ideologiche nell’unico interesse della Basilicata. Il “tavolo permanente” come ci insegna inoltre “Pensiamo Basilicata” che ha saputo mettere insieme sindacati ed organizzazioni di categoria dando loro un’unica voce è quindi uno strumento di condivisione a cui nessuno può sottrarsi. Questo – precisa l’esponente di IU – non significa annullare differenti e legittime posizioni diversificate, valutazioni e sensibilità non certo unanime, ma più semplicemente convergere su un obiettivo centrato il quale ci sarà tempo per dividersi e riprendere la polemica politica.