“Sanità: a Matera si cambia davvero”. E’ il tema dell’incontro organizzato nel tardo pomeriggio nella sala convegni dell’Hotel San Domenico di Matera dall’Associazione Culturale Matheria per contribuire attivamente al miglioramento della sanità a Matera.
Relatore l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, che ha convocato una conferenza stampa con la partecipazione dei giornalisti Antonella Ciervo, Carmela Cosentino, Rossano Cervellera e Antonello Lombardi e ha risposto alle domande del pubblico sui temi cruciali legati alla salute e ai servizi sanitari nella nostra regione. Un’occasione per conosce le novità e le strategie che si intendono implementare per migliorare il sistema sanitario locale.
L’evento è stato introdotto dall’avvocato Domenico Palombella, presidente dell’Associazione Culturale Matheria, che ha coordinato gli interventi-a discussione e faciliterà il confronto tra i partecipanti.
Domenico Palombella, primo incontro dell’associazione Matheria in vista delle prossime elezioni comunali a Matera, come è andata? E’ andata molto bene. La condivisione popolare diventa la base del confronto, è un metodo nuovo, la politica si apre alla città, si mette a confronto, con grande coraggio e chiarezza, prospettando idee e coraggio di iniziativa?
Quali saranno i temi dei prossimi incontri? “Affronteremo i temi legati all’economia e al rilancio economico di questa città per farla uscire dal torpore nel quale è stata proiettata negli ultimi 5 anni”.
L’assessore regionale Latronico ha fatto il punto sulla Sanità illustrando come intende cambiare lo stato dell’arte nella città di Matera, affrontando le criticità principali, le liste di attesa e la migrazione sanitaria: “Sulle liste di attese noi abbiamo costruito una risposta importante che ha dato risultati significativi, nell’ultimo mese del 2024 abbiamo utilizzato le strutture convenzionate accreditate della provincia di Matera registrando 9 mila prestazioni con il privato accreditato, che hanno dato una risposta per alleviare le liste di attesa, che sono un indicatore del non funzionamento del sistema sanitario e per il quale dobbiamo lavorare.
Stiamo potenziando gli organici, in particolare quello dei medici, perchè più medici vuol dire più prestazioni e nel 2025 nel’Asm saranno reclutate 250 nuove unità e tra queste più di 100 medici”.
Sulla medicina territoriale Lei ha annunciato una novità: “La novità è che faremo il nuovo contratto con i medici di medicina generale entro febbraio 2025 e faremo il cosiddetto ruolo unico, cioè metteremo insieme i medici di medicina generale che sono 400 in Basilicata e i medici della continuità assistenziale, vale a dire le guardie mediche a cui proporremo un contratto a tempo indeterminato a 36 ore settimanali e insieme punteremo a rafforzare la medicina territoriale”.
Un investimento importante garantito anche dalle royalties del petrolio estratto in Basilicata, che ammonta a quanto? “Ci sono investimenti per 50 milioni di euro per la medicina ospedaliera e territoriale della provincia di Matera che riguardano l’ospedale, la costruzione di case di comunità e di centri operativi territoriali con i fondi del Pnrr, azioni per potenziare gli organici e un investimento di 23 milioni di euro che ha utilizzato una parte delle royalties petrolifere per l’anno 2025 per realizzare un importante investimento sui piani sociali di zona, cioè una rete di servizi sociali per dare attraverso i Comuni un supporto ai bisogni delle categorie più fragili, gli anziani, i disabili e tutte le realtà ch hanno bisogno di un servizio sociale”.
Da tempo si dice che la Regione sta smantellando l’ospedale di Matera, questi annunci sembrano andare in contrasto con questa affermazione, quindi si cambia davvero per la Sanità a Matera a partire dal 2025? ” Se assumiamo 250 persone nel 2025, ne abbiamo assunte altrettanto nel 2024 e facciamo investimenti per 50 milioni di euro, parlano i fatti”.
Michele Capolupo
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La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)