“Le aziende sanitarie della Basilicata potranno effettuare 1049 assunzioni entro il 2021 eliminando il precariato e avviando finalmente la stagione dei concorsi pubblici in modo da consentire a tanti giovani medici, infermieri, oss, tecnici e personale amministrativo di fare la propria parte per rilanciare il comparto, inclusi i lucani che lavorano altrove ai quali verrà riservato il 15 per cento dei posti disponibili”.
Lo rende noto l’assessore alla Salute e Politiche sociali, Rocco Leone, dopo il via libera di ieri della giunta regionale ai Piani triennali di fabbisogno di personale presentati nelle ultime settimane da Asm, Asp, Irccs Crob e Aor San Carlo. Lo scorso 6 novembre il governo lucano aveva deliberato il limite di spesa relativo al personale sanitario a decorrere dal 2019, unitamente alle linee guida che hanno permesso a ciascuna azienda di procedere con la definizione del proprio Piano triennale.
“È stata avviata una fase di programmazione vera in questo ambito – ha aggiunto Leone – che ci porterà alla costruzione di un modello virtuoso e condiviso con tutte le parti interessate, capace innanzitutto di rispondere ai reali bisogni di cura dei cittadini lucani”.
Nel triennio l’Asm ha pianificato l’assunzione di 330 unità lavorative, l’Asp di 296, l’Irccs Crob di 106 e l’Aor San Carlo di 317.