Il gruppo Giovani Democratici di Venosa e il Partito Democratico di Venosa in una nota contestano il modus operandi degli assessori regionali Leone e Merra. Di seguito la nota integrale.
Tutti noi abbiamo atteso con ansia le ultime dichiarazioni del Presidente Conte, le linee guida per contenere la diffusione del contagio.
Il decreto parla chiaro, invita i cittadini alla responsabilità, impone alcuni divieti e rinnova l’ obbligo di indossare la mascherina.
Il governo ha rassicurato gli imprenditori promettendo aiuti economici veloci, attualmente in fase di elaborazione. Sara compito dello stesso far si che questa volta gli aiuti arrivino in un tempo giusto.
Il popolo italiano ha responsabilmente fatto molti sacrifici e ne farà ancora per salvaguardare la salute delle persone più deboli. Ma, questa volta, alla responsabilità non devono essere chiamati solamente i ristoratori con “il tavolo da sette”.
Ma ai doveri dei cittadini deve necessariamente corrispondere l’ impegno e l’azione concreta delle autorità politiche locali!
“stendiamo un velo pietoso”…
… su chi in otto mesi non ha saputo organizzare il sistema sanitario Lucano ed il sistema interno di trasporti!
In quale direzione va la linea politica di questa amministrazione regionale non si è ancora capito.
un accumulo di buoni propositi, nulla di concreto!
Ad oggi non sappiamo molto degli ospedali da campo donati dal Qatar così come rimane incerto il futuro di tutte quelle strutture sanitarie alle quali era stata ripromessa una nuova vita!
Alla giunta non chiediamo una data di consegna dei presidi (per ora) ma esigiamo un piano sanitario che guardi alle esigenze dei territori eliminando definitivamente quel modus operandi che fino ad ora ha favorito alcuni territori rispetto ad altri! Chiediamo all’assessore Leone di informare i Lucani sulle prospettive del sistema sanitario regionale e non di rilasciare dichiarazioni solo per rispondere a qualche attacco politico dando, oltretutto, sempre le stesse e solite risposte.
Il sistema di trasporto interno della regione Basilicata è un tabù dalla notte dei tempi, ne siamo consapevoli. Nell’ultimo DPCM al sistema scolastico viene data la possibilità di organizzare autonomamente gli orari delle lezioni utilizzando sia la didattica a distanza sia l’inserimento di lezioni pomeridiane. Da ciò matura esponenzialmente la necessità di aumentare le corse degli autobus a servizio degli studenti.
Non dimentichiamoci che tale bisogno esisteva già prima del nuovo decreto, le lezioni pomeridiane sono sempre esistite in qualsiasi scuola ma sotto forma di corsi di approfondimento o di recupero. E’ imbarazzante leggere che l’ assessore Merra nell’ ultima dichiarazione si duole dell’ inadeguatezza del sistema dei trasporti. A Lei ricordiamo che il suo compito è quello di rimediare alle problematiche che affliggono la nostra terra e non di crearne altre o aggravarle. Non chiediamo l’ assoggettamento del servizio di trasporto alle sole esigenze degli studenti, ma una semplice riorganizzazione dello stesso che garantisca a tutti i pendolari, siano essi studenti o lavoratori quelle tutele tanto desiderate quanto negate.