Enrico Bianco (Consigliere Comunale di Avanti Policoro) ha inviato una nota per contro-replicare all’intervento del Consigliere regionale Roberto Cifarelli dopo la prima nota inviata dalla lista civica sulle scelte del governo regionale precedente a trazione PD e guidato dal presidente Pittella sulla Sanità lucana. Di seguito la nota integrale e i primi due comunicati già pubblicati, di Avanti Policoro e Cifarelli.
Il Consigliere Regionale Roberto Cifarelli, avventurandosi in considerazioni allusive e strampalate, ha trovato il modo di occupare il suo prezioso tempo per replicare alla nota di Avanti Policoro “Il PD di Basilicata porti rispetto a Policoro ed ai Policoresi”.
L’affermazione del Consigliere che da parte del PD ci sarebbe il massimo rispetto per la città di Policoro è smentita da circa 20 anni di scelte scellerate compiute a livello regionale dal suo partito contro questa città.
L’elenco delle ingiustizie subite dalla nostra città sarebbe lungo ma, volendoci limitare al solo tema della sanità, il Consigliere Cifarelli dovrebbe dirci dove si trovava e cosa pensava quando, nell’attuare la riforma sanitaria regionale, l’Ospedale di Policoro, terzo Ospedale della Basilicata dopo Potenza e Matera, veniva spogliato delle unità operative complesse al contrario di ciò che accadeva agli ospedali di Melfi, Lagonegro e Villa d’Agri.
Per capirci, i tre Ospedali della provincia di Potenza, che messi insieme raggiungono i numeri dell’Ospedale di Policoro, non sono stati intaccati dall’attuazione della riforma sanitaria mentre l’Ospedale di Policoro è stato svuotato e depotenziato di tutto ciò che è necessario per potersi definire Ospedale diventando, di fatto, un’appendice, un corridoio dell’Ospedale di Matera.
Evidentemente Cifarelli, il PD ed i suoi seguaci policoresi erano distratti, non mi risulta che abbiano gridato allo scandalo o accusato qualcuno di campanilismo.
Oggi si sveglia e, su una questione delicata come quella della pandemia, adombra un presunto vantaggio a favore di Policoro nella distribuzione dei vaccini alludendo ad un atteggiamento campanilistico dell’Assessore Leone e, ironia della sorte, la città che ha subito gli effetti devastanti del campanilismo più becero, rischia di subire altri effetti negativi per l’accusa infondata di campanilismo rivolta all’Assessore.
Rocco Leone ha dimostrato, prima da Sindaco ed ora da Assessore, di operare con una visione di territorio svincolata da qualsiasi idea di campanilismo essendo espressione di una città che conosce bene gli effetti negativi di una pratica nota e abusata da chi oggi si erge a vergine immacolata della politica.
Circa l’accusa di essere “difensori d’ufficio” dell’Assessore Leone, voglio tranquillizzare il Consigliere Cifarelli che evidentemente ha difficoltà a comprendere la differenza che passa tra il concetto di amicizia e quello di servilismo.
Rocco Leone, non ha bisogno di difensori d’ufficio essendo capace di difendersi da solo come, peraltro, ha fatto in consiglio regionale sulla questione dei vaccini.
Il Consigliere Cifarelli però deve sapere cha a Policoro non ci sono solo i servi sciocchi che per anni hanno difeso gli interessi del suo partito a scapito degli interessi della città, ci sono anche persone libere che operano nell’esclusivo interesse di Policoro e solo in questo senso possono essere definiti “difensori d’ufficio”.
In ultimo, dato che considero il Consigliere Cifarelli troppo intelligente per sollevare polemiche inutili, non vorrei che, con queste infondate accuse di campanilismo rivolte all’Assessore Leone, stia mettendo le mani avanti sulle questioni che riguardano la nostra città e che da troppo tempo attendono risposte.
Non vorrei che quando si affronterà la questione dell’Ospedale di Policoro, anziché discutere nel merito secondo un criterio di giustizia, si solleveranno accuse di campanilismo.
Se così dovesse essere, sappia il Consigliere Cifarelli e chiunque altro, di qualsiasi parte politica, che questa città, che a dispetto di tutto è la terza città della Basilicata, saprà difendersi.
“A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina”.
Consigliere regionale Cifarelli (PD) replica ad Avanti Policoro
Consigliere regionale Cifarelli (PD) replica ad Avanti Policoro. Di seguito la nota integrale e quella di Avanti Policoro, già pubblicata.
Con riferimento alla nota di Avanti Policoro, di seguito la replica del capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli .
“Ai difensori d’ufficio dell’Assessore Leone che sui temi di sua competenza non ha risposto e continua a non rispondere alle interrogazioni consiliari, dico:
da parte del Pd c’è il massimo rispetto per la Città di Policoro e non si vuole assolutamente alimentare anacronistici e dannosi conflitti campanilistici. C’è, però, contestualmente l’esigenza della massima chiarezza e trasparenza nell’adozione delle scelte, in particolare per quanto riguarda il piano delle vaccinazioni, ove dovrebbe vigere il principio della parità di trattamento per tutti i cittadini, seguendo scrupolosamente le indicazioni di priorità fornite dal governo nazionale e dal Commissario Covid Figliuolo. Quando, invece, si agisce non seguendo criteri oggettivi, certi ed univoci, ma in base alla discrezionalità, si dà adito ai cattivi pensieri ed a volte può succedere – come era solito ripetere la massima icona della Prima Repubblica, Giulio Andreotti, che “a pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina”.
Avanti Policoro risponde a Consigliere regionale Cifarelli e PD Pisticci e Marconia: “PD Basilicata porti rispetto a Policoro e ai policoresi”. Di seguito la nota integrale.
Il PD regionale farebbe bene a portare rispetto alla Città di Policoro ed ai Policoresi. Non è accettabile continuare ad assistere al continuo coinvolgimento della nostra Città in polemiche strumentali e di bassissimo profilo circa le vaccinazioni degli ultra ottantenni per il Covid.
Un argomento serio ed importante che, per pura speculazione politica, continua ad essere usato per alimentare divisioni e per soffiare sul fuoco delle sofferenze che tutte le comunità stanno vivendo. Proprio come hanno fatto il Consigliere regionale del PD Roberto Cifarelli ed il Circolo PD di Pisticci e Marconia.
Ma è mai possibile leggere l’accusa, verso la Città di Policoro, di essere favorita rispetto ad altre comunità nella consegna dei vaccini per il Covid perché è la Città dell’Assessore regionale alla Sanità, Rocco Leone?
Innanzitutto l’organizzazione delle vaccinazioni è di competenza delle Aziende Sanitarie, ma poi cosa ci sarebbe di scandaloso se le vaccinazioni per le Città superiori ai 10.000 abitanti sia partita da quella che più di tutte ha caratteristiche attrattive di persone rispetto ad altri paesi? Questo per la presenza di servizi e attività commerciali, per via delle numerose scuole, per via dell’Ospedale, ecc.. si potrebbe continuare a lungo elencano le motivazioni per le quali Policoro sia tra i centri più importanti della Regione.
Il PD regionale sa anche bene quante e quali siano le problematiche legate alle consegne dei vaccini. Problemi che stanno interessando tutta Europa e che è la causa dei ritardi nelle vaccinazioni rispetto a quanto pianificato, e quindi del rinvio delle vaccinazioni in molti comuni.
Ma la questione va anche oltre il merito e metodo utilizzato nel fatto specifico, toccando direttamente il modo di fare politica da parte di un partito che si riduce a fare le più banali campagne campanilistiche, quelle che storicamentepartono dal dualismo tra Potenza e Matera e che oggi si è spostato al dualismo tra Matera e Policoro o addirittura tra Policoro e Pisticci.
Se poi la polemica viene anche dal Consigliere regionale Cifarelli, allora diventa paradossale. Policoro è stata offesa e umiliata per anni dal PD di questa Regione in ogni politica territoriale, nello svuotamento dell’Ospedale, negli investimenti, e nonostante questo Policoro ha dimostrato di essere una Città seria e l’unica realtà economica in crescita in tutta la Basilicata.
Per questo, chiediamo rispetto per la nostra Città e per noi cittadini che, in un momento così difficile della storia, non possiamo essere tirati in ballo in lotte campanilistiche che per anni abbiamo subito mentre oggi ci vede addirittura nella parte degli accusati senza alcun fondamento.