Antonio Santochirico, Consigliere comunale di San Mauro Forte: “Ma chi comanda al comune di San Mauro Forte?”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il sindaco, o chi per lui, ha attaccato la minoranza che, per aver fatto rilevare la mancata presenza del Piano Triennale delle Opere pubbliche adottato e pubblicato per 60 giorni, ha determinato la mancata approvazione del bilancio e quindi “danni” alla comunità.
Domanda: ma se la maggioranza ritiene che era tutto regolare perché non sono andati avanti con l’approvazione?
Avremmo preferito che le osservazioni del capo area finanziaria, inviate ai consiglieri comunali, le avesse rimarcate il sindaco o l’assessore al ramo, all’uopo titolati, in sede di consiglio comunale evitando così la mancata approvazione del bilancio.
Invece abbiamo assistito a macchiette da avanspettacolo alla Totò, con consiglieri di maggioranza che a comando si alzavano, uscivano e rientravano.
Ma, se è sicuramente richiesta “una serietà a tutti gli attori della gestione dell’Ente (maggioranza, minoranza, apparato burocratico),…ignorandone norme fondamentali” così come rimarcato dal capo area finanziaria, perché lui non ha partecipato al consiglio comunale nonostante le indennità da capo area che percepisce (Euro 11.744.00 di indennità di posizione + il 19% indennità di risultato oltre allo stipendio – giusto decreto a firma del Sindaco n. 1 del 02/01/2018).
Noi restiamo convinti della validità delle nostre argomentazioni finalizzate alla salvaguardia dell’intera comunità e saranno gli organi preposti a giudicare la loro fondatezza e non i 40 anni di servizio del capo dell’area finanziaria.
Per quanto riguarda la TARI l’interesse della comunità è stato tutelato da noi e non certo dal sindaco e dal capo area finanziaria che hanno scaricato sui cittadini costi non imputabili al servizio magari per salvaguardare i propri benefit.
Su quest’ultimo argomento ritorneremo con iniziative specifiche nei prossimi giorni.