“Le politiche di promozione turistica della Basilicata, in particolare della fascia jonica, hanno bisogno di una nuova visione. I dati recenti forniti dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata evidenziano, un notevole incremento del turismo nella città di Matera, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo nel 2022. Un dato che non sorprende ma che fa riflettere sulla necessità di allargare l’azione di promozione anche alle altre aree del territorio, perché l’altro dato che emerge dall’analisi dei dati riguarda la permanenza media degli ospiti, focalizzata principalmente sulla città stessa, senza un impatto tangibile sull’hinterland. I comuni circostanti, a ragione, lamentano la mancanza di iniziative coordinate di offerta pubblico-privata, che potrebbero valorizzare il ricco patrimonio culturale e naturale della provincia”, dichiara Concetta Sarlo, presidente provinciale di Azione Matera.
“L’antico territorio di Herakleia e Metaponto – continua Sarlo- pur essendo affacciato su uno straordinario mare ionico, continua ad essere principalmente noto per il turismo balneare estivo, mentre l’entroterra materano soffre di spopolamento e carenza di progetti di promozione del territorio. Eppure la Basilicata, con la sua incidenza elevata di organizzazioni non-profit nel settore culturale, pari al 25,5%, ha il potenziale per diventare un catalizzatore per l’impresa giovanile, lo sviluppo culturale, il benessere collettivo e la coesione sociale”.
“Ci sono importanti opportunità che dobbiamo saper cogliere – aggiunge la presidente Sarlo – e che possono determinare un cambiamento in tal senso, ad esempio il PN Cultura 2021-2027, che si propone di sviluppare sette regioni, tra cui la Basilicata. Questo piano attribuisce una particolare rilevanza alla partecipazione culturale e al turismo sostenibile come motori di sviluppo economico, inclusione sociale e innovazione. È fondamentale adottare una programmazione culturale ambiziosa, allineata con gli obiettivi europei dell’Agenda 2030 e del Next Generation EU”.
“Incoraggiamo pertanto l’adozione di una programmazione culturale unica e regionale, mirata a sfruttare appieno il ricco patrimonio della Basilicata. Solo attraverso un impegno collettivo e proattivo – conclude Sarlo – potremo trasformare Matera e l’intero territorio lucano in una destinazione turistica sostenibile e culturalmente vivace, all’altezza delle aspirazioni europee”.