Arriva da Massimiliano Scarcia, già assessore al bilancio nell’amministrazione Leone e in rappresentanza del movimento civico “Avanti” la proposta all’Amministrazione Comunale di ridurre la TARI agli imprenditori che assumono a tempo indeterminato o che trasformano un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.
“Ho protocollato questa richiesta all’incirca un mese fa e oggi con le conferme da parte dell’amministrazione comunale del rincaro del 10% della TARI, credo torni di grande attualità. Ho sempre preferito la proposta alla protesta, per questo ho suggerito all’attuale amministrazione di premiare con una riduzione della TARI gli imprenditori (perché sono loro che creano lavoro e non la politica) che assumono o che trasformando un contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Si tratta semplicemente di un segnale di attenzione e di sensibilità nei confronti di coloro che rappresentano il vero motore dell’economia locale e nei confronti dell’intera comunità”
“L’ente comunale di Policoro da Statuto – continua Scarcia – favorisce le azioni volte ad incentivare l’occupazione giovanile e le politiche del lavoro. Le agevolazioni potrebbero essere richieste, a titolo di esempio, da singole attività economiche, imprese, società di capitali e di persone, liberi professionisti.
Il contributo verrebbe concesso e proporzionato in percentuale a quanto dovuto dal datore di lavoro sul pagamento del tributo TARI con le seguenti modalità:
1 unità contributo 30% dell’importo Tari per l’anno 2018 dovuto all’ente
Da 2 a 3 unità contributo 50% dell’importo tari per l’anno 2018 dovuto all’ente
Da 4 unità in poi contributo 100% dell’importo tari per l’anno 2018 dovuto all’ente.
Trasformazione di contratti in essere da tempo determinato a tempo indeterminato, per almeno 3 anni: 1 unità contributo 40% dell’importo tari per l’anno 2018 dovuto all’ente
Da 2 a 3 unità contributo 60% dell’importo tari per l’anno 2018 dovuto all’ente
Da 4 unità in poi contributo 100% dell’importo tari per l’anno 2018 dovuto all’ente. “
“Credo che accettare questa mia proposta, anche rivedendo le percentuali proposte, sia un atto concreto e di grande attenzione su quella che è la principale problematica di molti giovani e molte famiglie ovvero la ricerca di un posto di lavoro e al tempo stesso un riconoscimento a quei soggetti imprenditoriali che in questo periodo difficile continuano a sviluppare le loro attività. Infine, una considerazione sull’aumento della TARI, che dimostra che tra le chiacchiere e governare c’è una bella differenza. Abbiamo lasciato un progetto di raccolta lungimirante che guarda alla tariffa puntuale come punto di arrivo. Un progetto che ha posto in essere una attenta operazione di ridistribuzione, riduzione dei costi di discarica gestite da pochi soggetti ed un aumento dei posti di lavoro. Tuttavia, anche il miglior progetto se calano i controlli (soprattutto nei villaggi turistici) porta come diretta conseguenza la crescita del rifiuto indifferenziato e quindi dei costi di smaltimento. Questo aumento segna un passo indietro al quale Policoro deve necessariamente rispondere con delle azioni perché la questione ambientale riguarda l’intera comunità ed è un biglietto da visita verso l’esterno.”