La prima commissione (Affari istituzionali) del Consiglio regionale, presieduta da Pasquale Cariello (Lega) ha approvato all’unanimità dei consiglieri presenti al momento del voto (Baldassarre, Acito, Bellettieri e Cariello; Braia ha abbandonato l’Aula annunciando il voto contrario) l’atto amministrativo riguardante lo schema di Regolamento regionale, recante modifiche agli articoli 13, 17, 19 e 24 del Regolamento regionale l0 febbraio 2021, n. l (Ordinamento amministrativo della Giunta regionale).
Con il provvedimento prevista la modifica dell’articolo 13 (lettera m) del Regolamento al fine di meglio definire le materie attestate alla Direzione generale per lo sviluppo economico, il lavoro e i servizi alla comunità, anche con riferimento allo “Sviluppo produttivo e internazionalizzazione della filiera turistica, culturale e creativa”. Vengono, inoltre, attestate ad un ufficio speciale della Presidenza le competenze relative alle materie della “Valorizzazione delle risorse culturali e turistiche, cooperazione internazionale, marketing territoriale, promozione turistica integrata, attività e servizi culturali”, attualmente rientranti nella declaratoria della Direzione generale per lo sviluppo economico, il lavoro e i servizi alla comunità. Viene, altresì, sostituito integralmente l’articolo 19, riguardante l’Avvocatura regionale, che resta ufficio speciale della Presidenza, organizzata come struttura professionale autonoma e distinta dall’apparato amministrativo regionale. Viene stabilita, poi, l’attribuzione delle competenze gestionali afferenti gli uffici di diretta collaborazione, previste dall’articolo 12 del predetto decreto n. 164/2020, ad un ufficio speciale della Presidenza denominato “Ufficio Affari gestionali per gli uffici di diretta collaborazione e per l’Avvocatura”.
Sul provvedimento, relativamente alla parte riguardante l’Avvocatura regionale (art. 19), sono stati auditi l’avvocato Valerio Di Giacomo, delegato dell’Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici (UNAEP) e Antonio Ferrara, Dirigente dell’Ufficio Legislativo e Segreteria della Giunta regionale. Di Giacomo, nell’esprimere preoccupazioni e perplessità per le modifiche che si intendono apportare al Regolamento, ha riportato quanto evidenziato nella richiesta di audizione a firma del segretario regionale dell’UNAEP, sottolineando che “A parere dell’Unione nazionale avvocati enti pubblici quanto previsto stravolge consolidati assetti e tutele dell’Avvocatura regionale e dei suoi componenti, riconosciuti anche dall’Ordinamento professionale forense. Criticità segnalate anche dal Segretario regionale dell’Unione Nazionale Avvocati Pubblici (UNAEP), affiliata alla UlL-FPL. Una proposta da stigmatizzare, ha rimarcato perché intesa a svilire e snaturare la struttura legale e a mortificare i componenti dell’Avvocatura regionale”. “In questa maniera – ha aggiunto Di Giacomo – si stronca una realtà che con professionalità e imparzialità offre servizio a tutti gli organi dell’amministrazione regionale”.
Il dirigente dell’Ufficio Legislativo e Segreteria della Giunta regionale Ferrara ha risposto che alla base delle modifiche previste dall’atto amministrativo non vi è nessun intento teso a non riconoscere la professionalità degli avvocati, evidenziando che “l’Avvocatura regionale è organizzata come struttura professionale autonoma e distinta dall’apparato amministrativo regionale e che gli avvocati dell’Ente in ordine al mandato conferito rispondono esclusivamente al Presidente della Giunta in qualità di legale rappresentante della Regione”. “L’ufficio – ha precisato – è dotato di personale che si occuerà dell’aspetto amministrativo e che per il conferimento di incarichi di rappresentanza o di consulenza legale di particolare complessità o in caso di conflitto di interessi, la Giunta regionale, su proposta del Presidente, in alternativa all’avvocatura regionale, attinge da un elenco di avvocati del/libero foro aggiornato periodicamente a seguito di procedura trasparente e aperta”.
Dopo l’audizione è intervenuto il consigliere Braia che ha chiesto il rinvio della votazione per meglio approfondire i rilievi mossi dall’avvocato Di Giacomo, richiesta non accolta e per questo motivo l’esponente di Iv ha abbandonato i lavori. Intervenuti anche i consiglieri Bellettieri, Acito e Leggieri.
La commissione ha, poi, preso atto dell’atto amministrativo n. 211 – D.P.G.R. n. 211 dell’S/9/2021 riguardante la nomina del Direttore Generale dell’Agenzia Regionale per il Lavoro e l’Apprendimento Basilicata (ARLAB) nella persona del dott. Francesco Paolo Di Ginosa, nato a Matera il 21 dicembre 1962.
Ai lavori della commissione hanno partecipato, oltre al presidente Cariello, i consiglieri Leggieri, (M5s) Bellettieri e Acito (FI), Baldassarre e Quarto (FdI), Braia (Iv) e Trerotola (Pl).