Alla Basilicata devono essere riconosciute risorse importanti per il mantenimento dell’efficienza dei propri schemi idrici. Le stesse devono essere ripartite in funzione del ruolo di garanzia per l’approvvigionamento idrico multiregionale e non in base agli attuali criteri riferiti esclusivamente alle dimensioni territoriali e agli abitanti. Gli invasi lucani servono ampie aree delle regioni confinanti, in particolare della Puglia, e ciò dev’essere considerato in sede di ripartizione delle risorse tra regioni.
È questa la linea condivisa dal tavolo tecnico permanente “acqua”, insediato presso la Direzione Ambiente della Regione, che ha visto ieri la partecipazione di tutti i principali attori della Governance delle risorse idriche lucane. Sarà l’Assessore all’ambiente, Cosimo Latronico, a rappresentare tale posizione al Governo e ai tavoli nazionali deputati alla ripartizione dei finanziamenti. Tra le altre priorità fissate ieri dal tavolo tecnico permanente “acqua”: l’individuazione di linee di finanziamento nazionali per la massimizzazione e il ripristino della capacità di invaso dei sistemi di accumulo, la predisposizione da parte degli enti gestori degli invasi dei programmi di gestione, la revisione e l’aggiornamento del sistema di interconnessione degli schemi idrici regionali.