Eustacchio Ruggieri, ex rappresentante del Gruppo Territoriale di Matera del Movimento 5 Stelle, in una nota esprime alcune valutazioni politiche che hanno determinato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Matera. Di seguito la nota integrale.
Lo avevo detto da tempo, ma nessuno mi ha ascoltato.
Piuttosto mi hanno dato contro, non riconoscendo di fatto il mio ruolo da Rappresentante del Gruppo Territoriale, minacciando provvedimenti a mio carico che non sono mai avvenuti, dimostrando la consueta propaganda mistificatoria che nasconde la realtà con artifizi comunicativi non riconoscendo la struttura organizzativa di un Movimento Politico che, almeno qui a Matera ha deluso in molti.
Il mio mandato è scaduto e con lui la mia partecipazione al Movimento 5 Stelle.
Ho sempre lamentato la mancanza di visione e condivisione del gruppo 5 stelle al Comune di Matera che nulla a che vedere con principi democratici e fondativi del Movimento.
Una sordità che ha portato ad un epilogo scontato.
Eppure, gli avvertimenti c’erano stati ed erano palesi, come ad esempio l’uscita dal gruppo 5 stelle prima della consigliera Tosti, a seguire Milia Parisi, le dimissioni della Ramundo fino ad arrivare alla consigliera Amoroso, che ha firmato insieme ai consiglieri dell’opposizione.
Ci tenevo e ritengo sia per me doveroso commentare un finale prevedibile che mette in seria difficoltà la credibilità del Movimento 5 stelle.
Mi auguro che ci sia un rinnovamento vero all’interno del Movimento, ripartendo dalle assemblee cittadine, continuando a coltivare i sani principi del Movimento che sono ben diversi dalle poltrone, solo così potrà essere accogliente e dialogante con altre forze politiche.