Massimiliano Tararufolo Segretario regionale di +Europa e Cinzia Scarciolla, componente dell’Assemblea nazionale di +Europa in una nota rivolgono gli auguri di buon lavoro al commissario prefettizio Raffaele Ruberto, subentrato alla guida del Comune di Matera dopo lo scioglimento del Consiglio comunale di Matera. Di seguito i particolari.
Un augurio di buon lavoro, le giunga Sua Eccellenza Dott. Ruberto dal nostro partito, dai suoi iscritti e dagli organi dirigenti, Massimiliano Tararufolo Segretario regionale e Cinzia Scarciolla, Assemblea nazionale, di Più Europa.
Abbiamo molto apprezzato le sue prime dichiarazioni in qualità di Commissario Prefettizio della nostra Città rilasciate in occasione del suo insediamento. L’affermazione dell’interesse pubblico, come principio irrinunciabile di ogni azione che assumerà nell’ambito delle funzioni che la legge le riserva, è stata una boccata di ossigeno, un sospiro di sollievo, perché oggi più che mai la nostra Città ha bisogno che le venga restituito il primato, e questo puó avvenire, anche nella straordinaria modalità di una gestione monocratica quale è quella del commissariamento, proprio con una gestione della cosa pubblica improntata al bene comune.
Finora abbiamo assistito a parole e principi svuotati di significato, travisati e abusati, diventati vuote enunciazioni che hanno allontanato i cittadini dalla politica, fiaccato la fiducia nelle istituzioni, vanificato gli sforzi di coloro che hanno lavorato affinché partecipazione, trasparenza e collaborazione fossero la colonna portante delle istituzioni cittadine.
Come Più Europa Basilicata siamo certi che il suo ministero restituirà piena credibilità alle istituzioni pubbliche poiché l’esperienza, la competenza, la dedizione alle pubbliche istituzioni, che Lei ha dimostrato con il suo percorso professionale, sono garanzia di azioni in linea con i più alti principi etici e costituzionali.
Lo Stato di Diritto ha riconquistato il suo spazio, e l’aver contribuito, nel nostro piccolo con la consigliera Cinzia Scarciolla, a tale risultato attraverso un atto politico forte ma meditato e convintamente esercitato, ci rende orgogliosi ed entusiasti.
Un senso di liberazione pervade la città, la speranza si sta nuovamente facendosi strada per arrivare ad una nuova primavera.